Dopo Milano e Torino, parte la sperimentazione dello spray al pepernocino a Napoli e Roma
Sono partiti ieri, 19 gennaio, i corsi di formazione della Polizia di Stato per l’utilizzo dello spray al peperoncino nelle città di Napoli e Roma. Il periodo di sperimentazione avrà una durata di 6 mesi, suddivisi in 2 periodi da 3 mesi ed interesserà 480 agenti a Napoli e 680 uomini nella Capitale e servirà a fornire un addestramento nell’utilizzo di due diversi modelli di spray. Questo mezzo di dissuasione, già in vigore nelle città di Milano e Torino, sarà utilizzato soltanto in ambito urbano per cercare di evitare il più possibile lo scontro diretto e ridurre così gli scontri fisici.
Come riportato sulla circolare, lo spray “riguarda situazioni di ordine pubblico ove sia necessario il ripristino della legalità, nel caso vi sia un’azione volta alla resistenza attiva, minaccia, o violenza verso le Forze di Polizia. Ciò implica che
ogni tentativo di negoziazione, mediazione o dissuasione verbale sia fallito.”
I sindacati si sono dichiarati favorevoli all’utilizzo dello spray, “in quanto vengono definiti gli ambiti di applicazione ed anche in ragione del fatto che si tratta di strumenti di dissuasione limitatamente inabilitanti al contrario del Taser” (la pistola a scarica elettrica, ndr), spiega Daniele Tissone, segretario del Silp Cgil.