Palermo-Napoli 3-1, delusione azzurra. Sonora sconfitta e brutta figura dei partenopei

La disfatta azzurra inizia con un grave errore di Rafael. I rosanero si scatenano e dilagano. Per gli uomini di Benitez rischia di complicarsi la corsa al secondo posto

Palermo-NapoliPALERMO (4-3-2-1): Sorrentino; Rispoli, Andelkovic, Terzi, Lazaar; Bolzoni, Rigoni, Barreto (41′ st Jajalo); Quaison (24′ st Chochev), Vazquez (33′ st Belotti); Dybala. All.Iachini

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Strinic; Jorginho, Lopez (24′ st Gargano); Callejon, Hamsik (9′ st Gabbiadini), De Guzman; Higuain (29′ st Zapata). All.Benitez

MARCATORI: 14′ Lazaar (P), 36′ Vazquez (P), 20′ Rigoni (P), 37′ st Gabbiadini (N)

ARBITRO: Mazzoleni

Al Barbera, l’anticipo di serie A Palermo-Napoli finisce 3-1. La partita di ritorno, è più amara di quella d’andata, quando il Napoli in vantaggio, si fece rimontare e finì con un pareggio. E così, in totale sono 4 i punti persi contro i siciliani da inizio campionato. Quella di Iachini, si dimostra ancora una volta una buona squadra, capace di giocarsela con tutti in Italia. Ma il Napoli ha fatto poco. È mancato soprattutto un approccio giusto alla gara. Non te l’aspetti da una squadra che punta all’Europa, una mentalità così arrendevole. Ci possono essere degli errori del singolo o da parte dell’allenatore nel posizionamento dei giocatori in campo ma quello che fa arrabbiare questa sera, è l’atteggiamento mentale che ha avuto la squadra dopo aver subito il gol. Benitez dovrebbe sicuramente lavorare su questo aspetto, che colpisce gli azzurri quando non giocano contro le big del campionato.

Ad inizio primo tempo, né il Palermo né il Napoli riescono ad avere il predominio del gioco. La doccia gelata per i partenopei arriva al 13′ con Lazaar che da 40 metri fa partire un gran tiro e trova il gol. Il tiro è forte ma non imparabile e Rafael ha più di qualche responsabilità nell’occasione. Il Napoli non riesce a rendersi pericoloso, con il Palermo che si difende e poi riparte molto bene. Al 21′ i rosanero, vanno vicino al raddoppio con Bolzoni. Palla che termina di poco a lato.

Gli uomini di Benitez, che è sempre più preoccupato, hanno tutti gli spazi chiusi quando arrivano nella metà campo dei siciliani. Al 35′ arriva il raddoppio di quest’ultimi con Vazquez, autore di una grandissima partita. Si va a riposo con il Palermo in doppio vantaggio sul Napoli.

Nel secondo tempo, la partita continua ad essere molto combattuta e il Palermo, che ha speso tante energie per il pressing, non sembra per niente stanco. Al 19′ arriva il terzo gol dei rosanero grazie ad una palla persa a centrocampo dai giocatori azzurri. Ne approfitta Dybala che inventa una magia per Vazquez, il quale serve l’assist per Rigoni, che non ha problemi a spedire in rete il pallone.

Al 37′, il Napoli riesce ad accorciare le distanze con un pregevole gol di Gabbiadini, sicuramente anche fortunato nell’occasione. L’ex Samp, viene servito da De Guzman su punizione e con il tacco manda il pallone in rete, beffando il portiere Sorrentino. Il Napoli non fa più nulla per recuperare il risultato. Il Palermo, guadagna con una grande prestazione e meritatamente i 3 punti. Al Napoli non resta che sperare in una frenata della Roma. Se così non fosse, rischierebbe di complicarsi la corsa al secondo posto.

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