E’ nata “Amnèsia”, una nuova droga della Camorra che ha messo K.O. tre adolescenti napoletani, tra cui una sedicenne che, in seguito all’assunzione, ha perso momentaneamente le capacità motorie e mentali
“Erano giorni che la vedevamo un po’ strana. A volte parlava da sola, rideva, piangeva… Sapevamo bene che fumava gli spinelli… No, non prendeva altra droga, o almeno noi così pensavamo. Per questo sembravano ancora più strane le cose che faceva, le canne non fanno mica questo effetto, figuriamoci. Al massimo ridi un po’ ma non è che vai fuori di testa”. Sono queste le parole delle compagne di scuola di una sedicenne del Liceo Umberto che, dopo aver fumato uno spinello di “amnèsia”, ha perso la testa oltre che alla capacità di camminare regolarmente.
“Amnèsia” è una droga creata e spacciata dalla Camorra che evidentemente non si lascia intimidire dalla proposta di liberalizzazione della cannabis in discussione in Parlamento e che dovrebbe abbattere proprio il mercato illegale delle droghe cosiddette leggere, e si preoccupa di arricchire l’offerta. Amnèsia è una marijuana di pessima qualità trattata con gocce di metadone, eroina e addirittura acido delle batterie delle auto che, stando alle analisi della Polizia Scientifica, al momento della combustione sprigiona fumi devastanti per la salute. La chiamano così perché, oltre che mancanza di concentrazione, attacchi d’ansia, paranoia e difficoltà di movimento, provoca perdita di memoria momentanea e confusione mentale. Per i non intenditori di Cannabis, “amnèsia” potrebbe sembrare semplice marijuana, ma non lo è affatto, in quanto i principi attivi della presunta erba sono totalmente inesistenti; “la droga della Camorra” è in grado di provocare dipendenza in pochissimo tempo e potrebbe creare in chi ne fa uso, danni neurologici irreversibili in quanto devastante per il cervello e la psiche.
La sedicenne, che ha assunto lo stupefacente circa 3 settimane fa, e che nonostante le numerose visite e consultazioni con vari specialisti non ha ancora riacquistato del tutto le capacità motorie, sfortunatamente, non è l’unica vittima della droga micidiale: altri due ragazzi (un amico della giovane ed un diciannovenne del Vomero) sono stati messi al tappeto da “amnèsia”. Stando ai racconti degli amici, i tre si sarebbero procurati la droga nello stesso bar: in un locale di Chiaia molto frequentato dai giovani soprattutto nelle ore dell’aperitivo e nelle sere dei week-end. Dal giorno dell’assunzione della droga, neanche gli altri due ragazzi si sono ripresi, allarmando così amici e parenti.
A commentare l’accaduto, alcune amiche della sedicenne del Liceo Umberto che affermano: “Siamo veramente dispiaciute per quello che è successo alla nostra compagna di scuola (…) Speriamo che si riprenda presto e che questa brutta storia le serva per il futuro”.