Ferito al capo ed al volto, accusato di tardare la partenza. L’Anm: “corsa perfettamente regolare”
L’autobus avrebbe ritardato la partenza ed un passeggero colpisce l’autista con un bicchiere di vetro sulla testa, a seguito di un acceso diverbio. E’ accaduto nella serata di ieri, intorno alle 22,30, allo stazionamento degli autobus di piazzale Tecchio, a Fuorigrotta, quartiere della periferia ovest di Napoli. Il diverbio tra un passeggero e l’autista Vincenzo Lucchese finisce con l’arresto del primo e il ricovero in ospedale per il secondo.
Il conducente è stato ricoverato nel vicino ospedale San Paolo con vistose lacerazioni al volto. Ne avrà per 30 giorni. L’aggressore è stato identificato e fermato dalle pattuglie delle Volanti della Polizia, accorse in forze sul posto. Sarà giudicato per direttissima.
“Ho voluto esprimere, a nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale, piena solidarietà e vicinanza a Vincenzo Lucchese selvaggiamente e barbaramente aggredito a Piazzale Tecchio. Coraggio, Ezio!”: così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che si è recato nell’ospedale San Paolo per far visita all’autista Anm aggredito. In visita a Lucchese anche l’amministratore dell’Anm, Ramaglia. L’azienda smentisce che il bus, della linea R6, fosse in ritardo: “La corsa precedente era stata regolarmente effettuata alle 21.30, e quella successiva sarebbe partita alle 22”, come da tabella di marcia.
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