L’approvazione della variazione di bilancio 2017-2019 è avvenuta all’unanimità
Napoli, 31 luglio – C’è l’ok da parte del Consiglio regionale della Campania alla variazione di bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità, 41 voti su 41 presenti e serve a stanziare 14,5 milioni di euro per il trasporto scolastico dei disabili e per l’assistenza specialistica.
Il provvedimento è stato introdotto all’esame dell’Aula dal presidente della Commissione bilancio, Francesco Picarone (Pd). “Questa variazione “servirà per rendere attivabili le risorse per il trasporto disabili e l’assistenza specialistica agli stessi”, ha spiegato Picarone. “Tecnicamente – ha aggiunto – la variazione riguarda il bilancio finanziario 2017, la missione 12 programma 7, diritti sociali, politiche sociali e famiglia, programmazione al Governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali, Titolo I, la quale è deputata ad accogliere le risorse destinate agli ambiti territoriali che finanziano, in aggiunta delle risorse nazionali delle politiche sociali, per tutte le progettualità e le spese sociali programmate attraverso lo strumento dei piani di zona. Le dotazioni del fondo sociosanitario sono, anche dopo aver computato la variazione di bilancio oggi in approvazione, incrementate nel 2007 sul 2016 di circa 7 milioni e 3”.
I fondi stanziati saranno trasferiti, come spiegato nel corso del dibattito dall’assessore alle Politiche sociali, Lucia Fortini, agli Ambiti territoriali, che provvederanno ad emanare i bandi, così da garantire i servizi. “Manca ancora il piano di riparto nazionale per i fondi sulla disabilità, questo ha reso necessario la variazione di bilancio”, ha detto Fortini parlando della variazione di bilancio. “Il problema del trasporto scolastico e dell’assistenza specialistica – ha spiegato – è transitato alle Regioni dalle ex Province per le scuole di secondo grado”.
“Dal momento che manca ancora il trasferimento – ha aggiunto – come Regione anticipiamo agli Ambiti territoriali”. Questo, ha concluso, “è possibile solo con una variazione per consentire agli Ambiti territoriali di avere le risorse per indire i bandi e avviare le procedure”.