Il Governo Regionale al fianco dei lavoratori, l’assessore Palmeri: “Continueranno a cercare una soluzione positiva per questa delicata vertenza”
Napoli – Siamo alle soglie della tredicesima procedura di licenziamento collettivo di Ericsson, che colpisce ben 5 Regioni da nord a sud e 291 dipendenti.
“Non sono bastati 10 mesi di instancabili trattative presso il Ministero del Lavoro per scongiurare i licenziamenti – dichiara l’assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri – eppure la Campania insieme a Lombardia, Lazio, Liguria e Toscana ha offerto ben 8 misure di sostegno allo sviluppo ed al rilancio dei siti, compreso quello campano”.
Fino ad oggi però la multinazionale svedese, con migliaia di dipendenti, è stata indifferente ad ogni proposta ed ha rifiutato sia il ricorso agli ammortizzatori sociali, sia il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico, dove è possibile ampliare i temi di rilancio industriale, sia le misure proposte dalle 5 Regioni.
In particolare finanziamenti per la formazione continua, per ricerca e sviluppo, per reindustrializzazione, per poli e distretti, contratti di sviluppo, accordo di programma partecipazione a cluster.
L’azienda però ha innalzato un muro impenetrabile a tutti gli incontri a cui la Regione Campania non ha mollato la presa neppure per un attimo. “Ciò non ci fa arretrare di un millimetro – afferma Palmeri, che continua dicendo – il governo regionale ed il Presidente Vincenzo De Luca in prima persona continueranno a cercare una soluzione positiva per questa delicata vertenza.
“Una grande azienda – conclude l’assessore – ha il dovere di coniugare le proprie esigenze di bilancio con la responsabilità sociale che governa le scelte di posizionamento e di reputazione sul mercato, senza chiudere il dialogo con le Istituzioni”.