Venerdì 20 ottobre ore 20:30 presso la Basilica di San Giovanni Maggiore alle Rampe di San Giovanni Maggiore, 14. Musiche di Puccini, Haydn e Mozart
Chi ancora afferma che la musica classica non sia cosa da ragazze è destinato a ricredersi: il ciclo dei Concerti d’Autunno della Nuova Orchestra Scarlatti si apre difatti con due giovani musiciste di indiscusso talento. La Nuova Scarlatti sarà infatti diretta per l’occasione da Beatrice Venezi. Lucchese, classe ’90, è il direttore d’orchestra donna più giovane d’Italia già in carriera internazionale. Sotto la sua direzione, la Nuova Orchestra Scarlatti spazierà tra Puccini e Mozart, e includerà il Concerto n. 2 in re maggiore per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn. Ed è proprio al violoncello che ci sarà l’altra giovanissima protagonista della serata, la 18enne Raffaella Cardaropoli. Campana di Bracigliano (Salerno), Raffaella ha studiato in Italia e in Svizzera e vanta già svariati premi in concorsi nazionali e internazionali. Ora debutta da solista con la Nuova Scarlatti dopo essersi esibita a Londra e New York.
Il concerto si terrà venerdì 20 ottobre a partire dalle 20:30 nella suggestiva cornice della Basilica di San Giovanni Maggiore Pignatelli (nel centro storico di Napoli). “Ci apprestiamo ad affrontare questo nuovo ciclo di concerti con grandissimo entusiasmo – afferma il maestro Gaetano Russo, fondatore e direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti – e siamo fieri di aver organizzato un primo appuntamento di buona musica. Anche la scelta del primo concerto d’autunno non è casuale: serve infatti a ribadire l’attenzione che la Nuova Orchestra Scarlatti pone sul territorio (napoletano, campano e del sud Italia) e sulla diffusione della cultura musicale, intesa come avvicinamento dei giovani al mondo della musica, che sarà parte integrante delle attività programmate 2017-18. E lo facciamo con due giovani talenti che sono ben più di una promessa, ma già una realtà”.
Il profilo: Beatrice Venezi – Diplomata in piano nel 2010 al Conservatorio di Siena, Beatrice Venezi con il suo 110/110 e lode in direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano nel 2015 è diventata la più giovane direttore d’orchestra italiana, ad appena 25 anni.
Nonostante la giovane età, il suo curriculum è già di notevole spessore: ha già guidato l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, la Nuova Orchestra Scarlatti, l’Orchestra della Magna Grecia, il Dèdalo Ensemble, l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Orchestra Filarmonica di Lucca, l’Orchestra Filarmonica Campana, l’Orchestra Sinfonica Alma, l’Orchestra Filarmonica di Benevento, l’Orchestra Foundation Bulgaria Classic, l’Orchestra e il coro del Teatro Bolshoij di Minsk. Attualmente è assistente direttore dell’Orchestra di Stato giovanile armena.
Donna di indiscusso fascino e carisma, Beatrice ha vinto il “Premio Donna 8 Marzo – La Musica per la Vita” di ASSAMI, il premio “Michelangelo Cupisti” per giovani artisti e, soprattutto, è stata scelta da Audi come testimonial del progetto Innovative Thinking in quanto “testimonial di innovazione” che “non perde il valore della tradizione”.