Giornata contro la violenza sulle donne, Boldrini: “Le leggi non bastano, il problema è culturale”

Nella Giornata contro la violenza sulle donne è arrivato l’annuncio di un fondo per gli orfani di femminicidio. Gentiloni: “L’Italia civile dice basta alla vergogna della violenza sulle donne”

Roma, 25 novembre – Oggi in tutto il Mondo si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, indetta dall’Onu nel 1999. Iniziative in tutta Italia: a Roma la presidente della Camera, Laura Boldrini, è intervenuta all’evento promosso dal Governo #Inquantodonna, a cui hanno preso parte oltre 1.400 donne. “Una presenza così imponente ha un senso che non può sfuggire a nessuno: le donne italiane hanno bisogno di attenzione e ascolto. Per raccontare la violenza subita, ma anche per raccontare la loro storia di riscatto”, afferma Boldrini.

Le leggi non bastano, il problema è culturale. È questo il punto decisivo – spiega Boldrini –. Agli uomini è richiesto di fare un balzo in avanti, uscire finalmente da una cultura che per anni ha ridotto la donna a una proprietà. È fondamentale impegnarsi sul piano educativo già in tenera età, insegnando ai bambini e alle bambine la parità di genere, il rispetto per le donne e per la loro libertà”.

In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne è arrivato l’annuncio di un fondo per gli orfani di femminicidio. La norma è prevista da un emendamento alla manovra di bilancio firmato da Francesca Puglisi, presidente della commissione d’inchiesta sul femminicidio. A spiegare la proposta è stata Laura Bianconi, capogruppo di Alternativa Popolare al Senato. “L’emendamento – dice Bianconi – prevede un aumento significativo che sarà erogato attraverso borse di studio, spese mediche assistenziali in favore di orfani di crimini domestici, orfani di madri a seguito di reati di femminicidio. Il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime di mafia, racket e reati intenzionali violenti sarà ampliato appunto anche a chi è vittima di femminicidio”. Marcello Gualdani, sempre di Ap, afferma che questo intervento dimostra che la giornata di oggi non è solo una “vuota celebrazione”.

In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne è arrivato anche il messaggio del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. “L’Italia civile – ha scritto in un tweet – si unisce per dire basta alla vergogna della violenza sulle donne”. Per il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, “la violenza sessuale non riguarda soltanto le donne, ma tutti noi, perché riguarda episodi ricorrenti di gravissime violazioni dei diritti umani e questo coinvolge tutti in egual misura”.

FOTO: tratta da ansa.it

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