Il sindaco de Magistris: “Grande risultato, frutto di collaborazione istituzionale tra forze politiche molto diverse”
“Esprimo grande soddisfazione per questo risultato che è frutto di una difficile e complicata, ma sempre leale, collaborazione istituzionale in questo Paese tra forze politiche molto diverse e distanti”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando l’approvazione in commissione Bilancio alla Camera dei Deputati degli emendamenti del Partito Democratico che consentiranno ai Comuni in difficoltà di rimodulare i piani di riequilibrio.
“Si è fatto un passo in avanti per dimostrare che la coesione istituzionale è elemento fondante della tenuta democratica del nostro Paese”, ha spiegato il primo cittadino, che ha voluto esprimere diversi ringraziamenti. Il primo ringraziamento del sindaco va al capo di Gabinetto del Comune di Napoli, Attilio Auricchio, con cui de Magistris ha lavorato “nell’esclusivo interesse della città e a difesa del territorio”. Il secondo ringraziamento va al Governo e alle forze politiche in Parlamento, “senza il cui contributo non non si sarebbe raggiunto questo risultato. Ringrazio il presidente della commissione Bilancio della Camera che ha svolto un ruolo importante di equilibrio perché la norma è comunque frutto di compromessi e accordi politici tra tutte le forze, quelle di maggioranza e quelle di opposizione”. Un altro ringraziamento, da parte di de Magistris, va al presidente dell’Anci De Caro, “perché ha dimostrato che l’Anci è sempre di più la casa di tutti i sindaci e, in queste ore, ho avuto una grande vicinanza politica, istituzionale e umana dal presidente De Caro e del presidente Enzo Bianco che ha svolto un ruolo eccellente”.
“Non è che passiamo dal rischio del baratro alla tranquillità, ma oggi possiamo dire che la città non corre rischi sul piano finanziario ed economico. È stata messa in sicurezza grazie alla cooperazione”, ha concluso il sindaco.
L’approvazione degli emendamenti in commissione Bilancio della Camera è solo il primo passo fatto per evitare il dissesto. Una volta approvata la legge di stabilità a Montecitorio, la palla passerà al Consiglio comunale di Napoli, che sarà chiamato a rimodulare il piano di rientro e ripresentarlo alla Corte dei Conti, che tiene sott’occhio la situazione finanziaria dell’Ente.