Il sindaco parla all’indomani del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con il ministro dell’Interno Marco Minniti. Scontro sull’emergenza baby gang tra il primo cittadino e Mara Carfagna, parlamentare e capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale
Napoli, 17 gennaio – “Sono state accolte richieste che il sindaco fa da tempo, ho sempre sottolineato che un maggior controllo del territorio, con più presenze delle forze dell’ordine, era qualcosa di particolarmente auspicabile. Ieri il ministro è stato chiaro: arriveranno 100 persone in più dedicate alla sicurezza dei giovani. Diamo atto al ministro di aver accolto una sollecitazione dei cittadini napoletani, di cui mi sono fatto umile portavoce”. Lo afferma il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, all’indomani del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con il ministro dell’Interno Marco Minniti.
“Domani – aggiunge de Magistris –, come annunciato dal ministro ci sarà la firma del cosiddetto progetto Sanità, una proposta del presidente della terza municipalità Poggiani, condivisa con il territorio. Il modello Napoli della politica e dell’amministrazione funziona – prosegue de Magistris – e registriamo in maniera positiva che il ministro ha annunciato che saranno finanziati altri due progetti modello Sanità e ha chiesto al sindaco di indicare due quartieri su cui lavorare: lo faremo nei prossimi giorni insieme alla città”.
Per il sindaco i temi della sicurezza urbana e delle baby gang “vanno tenuti fuori dalla campagna elettorale”. “C’è il rischio – spiega il primo cittadino – di dover sopportare una campagna elettorale al Nord sul pericolo di inquinamento della razza bianca, espresso da chi addirittura si candida a guidare una Regione, e al Sud su argomentazioni misere sulla pelle dei nostri figli. Noi invece dobbiamo dimostrare, da adulti e da persone che ricoprono cariche istituzionali, che ci sono ragazzi belli e carichi di energia che in questo momento, come già nei giorni scorsi, stanno manifestando contro la violenza qui a Napoli”.
“Trovo davvero misero l’abbraccio politico tra Valente e Carfagna sul tema del Daspo. Mi fanno pensare che questa campagna elettorale la si voglia fare strumentalizzando cose che meritano grande rispetto e una grande credibilità istituzionale. È un momento complicato e serve la responsabilità da parte di tutti, mi auguro che le forze politiche impegnate in campagna elettorale mettano in campo programmi e non misere polemiche”.
“La miseria è la cifra dell’azione amministrativa e politica di Luigi de Magistris e che lui, proiettando, la applichi ai suoi avversari politici è sintomo di disperazione. Mentre dall’opposizione arrivano proposte su età imputabile, patria potestà, lotta alla dispersione scolastica, che possono essere condivise o meno, da lui, che avrebbe la responsabilità di governare la capitale del Mezzogiorno, partono invece solo invettive e aria fritta, specialità in cui eccelle”, risponde così alle critiche del sindaco la parlamentare e capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Mara Carfagna. “Noi avvertiamo il dovere di dare risposte all’emergenza sociale e criminale che vive la città, lui, ancora una volta, strumentalizza, accusando gli altri di farlo, per ottenere quella visibilità che ama conquistare anche se questo significa speculare sulle sofferenze dei suoi cittadini”, conclude Carfagna.