Consulta degli immigrati: così Napoli punta a migliorare l’integrazione

L’organismo è stato presentato quest’oggi a Palazzo San Giacomo dall’assessore Gaeta e dal sindaco de Magistris

Napoli, 1 marzo – Il Comune di Napoli ha istituito, con una delibera di Giunta, la Consulta degli immigrati: l’organismo coinvolgerà le comunità straniere, le associazioni, gli Enti e i sindacati che operano nel settore dell’immigrazione, allo scopo di favorire l’integrazione dei migranti presenti sul territorio cittadino. “La Consulta sarà un organismo che consentirà, fra le altre cose, di presentare delle proposte all’Amministrazione”, ha spiegato parlando coi cronisti, a margine della conferenza stampa di presentazione, l’assessore alle Politiche sociali Roberta Gaeta.

“Qualcuno – ha aggiunto Gaeta –, ci vuole far credere che gli stranieri portano via qualcosa, questo non è assolutamente vero. Per noi, quindi, è molto importante riconoscere il diritto a contribuire allo sviluppo del territorio in cui si lavora. Molto si è parlato dell’accoglienza, ma noi non vogliamo affrontare solo questo aspetto, piuttosto – ha sottolineato l’assessore – mettere al centro la vita quotidiana e le prospettive dei figli di tante persone che vivono da anni nella nostra città e che che contribuiscono al suo sviluppo e al cambiamento positivo”.

Il sindaco ha parlato della Consulta come “un ulteriore strumento che va in controtendenza rispetto a chi non ha il coraggio di riconoscere diritti che sono sanciti nelle costituzioni democratiche di tutto il mondo, oltre che dall’ONU”. “Di fronte al vento del respingimento – ha aggiunto de Magistris –, qui la solidarietà è molto forte e la si vede ed esprime in modo non solo umanitario, ma attraverso strumenti giuridici e amministrativi: siamo per un’integrazione che veda le persone non divise dal colore della pelle o dalla provenienza, ma unite dagli stessi diritti e gli stessi doveri per poter partecipare alla vita di una comunità, che è la nostra città”.

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