Napoli: recuperata un’anfora romana del I secolo d.c.

La Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e del Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli ha autorizzato le operazioni di recupero

Napoli, 21 aprile – I carabinieri del Nucleo Subacqueo di Napoli, durante un’immersione di addestramento, hanno identificato al largo della riviera di Chiaia, un’anfora romana tipo Dressel risalente al I sec. d.c. alta circa 90 centimetri. Il reperto era a una profondità di 50 metri ed è stata ritrovata integra in perfetto stato di conservazione.

Dopo il recupero, effettuato insieme ai colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, il reperto archeologico sarà sottoposto a operazioni di desalinizzazione, al fine di poter provvedere alla rimozione delle concrezioni e individuare eventualmente il “bollo”, ovvero il marchio di fabbrica attraverso il quale poter risalire al proprietario del carico e all’area di provenienza del suo contenuto.

“E’ sempre una giornata di festa quando lo Stato, in un’azione congiunta, recupera una tessera del nostro Patrimonio Culturale sottraendolo agli interessi dei clandestini e dei mercanti d’arte” commenta Carlo Leggieri, assistente tecnico subacqueo che sulla sua pagina Facebook ha pubblicato la foto dell’anfora finalmente al sicuro.

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