Il sindaco di Napoli commenta il passo di lato del Governo nell’organizzazione delle Universiadi 2019
Napoli, 25 luglio – “L’evento non fallirà. Certo se avessimo avuto al nostro fianco anche il governo nazionale sarebbe stato positivo ma più ci fanno soffrire e più ci carichiamo”. A dirlo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando il passo di lato del Governo nell’organizzazione delle Universiadi 2019 (vai all’articolo). “Esprimo rammarico per le dichiarazioni del Governo – ha aggiunto il primo cittadino –, perché per un’iniziativa di livello nazionale, europeo, mediterraneo e mondiale assumere un atteggiamento un po’ pilatesco e mettersi di lato o indietro non è una bella immagine per l’esecutivo anche nei confronti della Fisu”.
Molto critico sulla decisione del Governo anche Francesco Emilio Borrelli, capogruppo dei Verdi nel Consiglio regionale della Campania. “Il passo di lato annunciato dal sottosegretario leghista Giorgetti, in merito all’organizzazione delle Universiadi a Napoli ha il sapore della sfida e dell’abbandono e, proprio per questo, bisogna fare di tutto per organizzare le Olimpiadi degli universitari e organizzarle al meglio”, ha dichiarato Borrelli. “È assurdo che il Governo decida di farsi da parte scaricando tutta l’organizzazione a Regione e Comune, ma – ha aggiunto – questa scelta incomprensibile deve essere uno sprono a fare di tutto per dimostrare che Napoli e la Campania sono capaci, anche da soli, senza l’aiuto del Governo, di organizzare la seconda manifestazione sportiva non calcistica più importante al Mondo”.
“Certo è che rimane il dubbio delle reali motivazioni del ‘passo di lato’ del Governo”, ha proseguito Borrelli, chiedendosi “quanto abbia influito la presenza della Lega (Nord) al Governo su una decisione del genere, che di certo non aiuta Napoli e la Campania”. “Avremmo avuto questa decisione anche nel caso in cui a essere in gioco per l’organizzazione delle Universiadi fosse stata una città o una regione del Nord?”, si domanda Borrelli, ribadendo che “ora più che mai è necessario un sano dialogo istituzionale tra Regione, Comune e tutte le altre parti in causa per arrivare pronti alle Universiadi 2019”.