De Magistris: “Estate di lavoro durissimo ma proficuo. Da settembre Napoli ai vertici”

Secondo il sindaco in autunno inizia una fase nuova per il Comune di Napoli dal punto di vista “amministrativo, istituzionale e politico”

Napoli, 13 agosto – “Sinora l’estate da Palazzo San Giacomo è stata caratterizzata da un lavoro durissimo ma assai proficuo. È stato fatto assai per la nostra Città. Tra l’altro, siamo intervenuti su tutte le società partecipate mettendo in sicurezza lavori e funzioni e creando i presupposti per un autunno migliore per i servizi per i nostri concittadini. Dal dissesto dato per certo dai più, alla sicurezza dei conti ed al rilancio di tutte le partecipate pubbliche”. Lo ha scritto in un lungo post su Facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Il primo cittadino ha definito la manovra di bilancio approvata “davvero ottima” e ha sottolineato come il risultato raggiunto fosse “impensabile solo alcuni mesi fa”.

“Alla vigilia di Ferragosto – ha proseguito – mi sento di poter affermare che da settembre inizia una fase nuova da ogni punto di vista: amministrativo, istituzionale, politico. Obiettivo è portare Napoli ai vertici in tutto entro i prossimi tre anni, a cominciare dai servizi, la vera grande sfida urbana. Dai servizi sociali, a quelli urbani, dalle infrastrutture, alla mobilità, dal verde, al decoro. Insomma tanto da fare ancora per continuare ad essere sempre più capitale, da ogni punto di vista. Napoli e la sua gente centreranno questo obiettivo, noi saremo in prima linea, come sempre”.

Il sindaco ha poi attaccato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, definendo l’intenzione di cancellare le famiglie composte da elementi dello stesso sesso “una boutade del ministro oscurantista”. Se dovesse passare, ha proseguito de Magistris, “il bimbo (che vedete in foto) che ho avuto l’onore di registrare nell’anagrafe del Comune di Napoli, nato da persone dello stesso sesso, non avrà diritti, non sarà uguale ad altri bimbi. La famiglia è forte non se sopprimi diritti e neghi le libertà civili, ma se il legame d’amore è solido. Non riconoscere diritti a questi bimbi o farne morire altri nel mare perché hanno la pelle scura non è costruire comunità con famiglie solide e felici. Le comunità si fondano su legami di amore, non con recinti esclusivi imprigionati da catene di rancore e di odio”.

Infine il primo cittadino ha criticato l’operato del Governo. “Mentre non trovano i soldi per i diritti degli italiani (e dicono prima gli italiani) mentre si tagliano i fondi per le periferie delle nostre città, nessuno parla dei tanti bambini yemeniti morti da bombe vendute dall’Italia all’Arabia Saudita. Nessuno ne parla – ha affermato de Magistris – anche perché nel prossimo bilancio del Governo le spese militari aumenteranno addirittura per come ordinato da Trump ai Paesi della NATO. Non salvare vite umane nel Mediterraneo e vendere armi di distruzione di massa a chi sta massacrando civili sono due crimini che meriterebbero un governo del cambiamento. Ma per loro – ha concluso il sindaco – questi non sono crimini, per loro i delitti li commettono chi dedica la vita alla solidarietà e a salvare le vite umane”.

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