Giornate Europee del Patrimonio, visita alle storiche collezioni librarie di Napoli

Visita alle sale monumentali e affrescate della Biblioteca Nazionale di Napoli che ospitano le storiche collezioni librarie

La Biblioteca Nazionale di Napoli aderisce con l’apertura straordinaria di domenica 23 settembre (dalle ore 11 alle 17) alle Giornate Europee del Patrimonio 2018 per condividere il proprio patrimonio con un più vasto pubblico. Sarà possibile visitare le sale monumentali e affrescate che ospitano le storiche collezioni librarie: Sezioni Napoletana, Consultazioni, Manoscritti, Periodici. In esposizione pregiati documenti, manoscritti, edizioni a stampa, incisioni di grande interesse in percorsi guidati a tema.

Ore 11. Inaugurazione della mostra: “In viaggio tra libri e manoscritti alla scoperta dei fondi della biblioteca”, curata dai volontari del Servizio civile Nazionale con il coordinamento di Maria Gabriella Mansi e Mariolina Rascaglia

Ore 11,30 “Luisa Sanfelice, un’eroina per caso”, scritto e diretto da Ersilia Di Palo – La teatralizzazione storica, a cura del gruppo culturale Gli Appassionati, sarà preceduta da una conversazione sulla Repubblica Napoletana del 1799 di Marco Esposito, saggista e giornalista del “Mattino, introdotta da Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, per sottolineare l’attualità e la modernità delle idee che diedero vita alla Repubblica Napoletana del 1799, sul quale si fondarono le speranze di un vero e proprio rinnovamento sociale e politico dell’Italia.

La mostra “In viaggio tra libri e manoscritti alla scoperta dei fondi della biblioteca” illustra il lavoro di catalogazione e digitalizzazione effettuato dai giovani del Servizio Civile Nazionale con il coordinamento dei bibliotecari per il progetto (2017-2018) promosso per la prima volta dal Mibac, lavoro che ha reso fruibili alcune opere, documenti e manoscritti delle preziose collezioni librarie: Farnese, Nunziatella, Villarosa, San Martino e degli Archivi di Luigi Vanvitelli e Domenico Morelli. Tra i manoscritti esposti si segnala un codice contenente le Decadi di Tito Livio, con motivi decorativi di rara bellezza, e un pregevole manoscritto dei Fioretti di San Francesco con disegni che ripercorrono scene della vita del Santo. Ambedue i manoscritti provengono dal Fondo Farnese. Inoltre sono esposti in mostra alcuni documenti autografi di Luigi Vanvitelli relativi alla costruzione dell’Acquedotto Carolino e autografi, foto, appunti e schizzi provenienti dall’archivio del pittore napoletano Domenico Morelli.

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