Bagnolifutura, la Corte dei conti contesta il danno erariale

11 inviti a dedurre per 11 milioni di euro di danno erariale. Tra le persone anche il sindaco Luigi de Magistris

Napoli – Undici inviti a dedurre, per un presunto danno erariale di 11 milioni di euro, sono stati notificati dalla Guardia di Finanza di Napoli su delega della Procura regionale della Corte de Conti, ad amministratori e dipendenti del Comune di Napoli per la gestione della società Bagnoli Futura, costituita nel 2002 dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli e dal Comune di Napoli, con lo scopo di bonificare e valorizzare le aree dell’ex sito industriale di Bagnoli. La società è fallita nel 2014.

Secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza ci sarebbero state inefficienze riconducibili alle attività di direzione e coordinamento di competenza dell’amministrazione municipale (il Comune deteneva una partecipazione superiore al 91 per cento) riscontrabili già a partire dagli anni immediatamente successivi alla costituzione. Le persone raggiunte dagli inviti a dedurre potranno ora replicare per dare chiarimenti in merito al loro operato.

Tra le persone destinatarie degli inviti  dedurre c’è anche il sindaco Luigi De Magistris che però ha rivendicato la correttezza del suo operato. “E’ una vicenda che noi abbiamo affrontato fin dall’inizio – ha detto – lavorando per il superamento di Bagnolifutura, per fermare lo spreco di denaro pubblico e abbiamo scritto l’accordo con il Governo”.

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