La messa in sicurezza è stata autorizzata dalla Procura che ha sequestrato la facciata dei due stabili interessati dal crollo
Napoli, 10 giugno – Dopo la tragedia di sabato scorso, che ha visto vittima il titolare di un negozio di Via Duomo, a Napoli, morto dopo essere stato colpito da un pezzo di cornicione staccatosi dal quinto piano di un edificio, oggi cominciano i lavori di messa in sicurezza.
La messa in sicurezza è stata autorizzata dalla Procura che ha sequestrato la facciata dei due stabili interessati dal crollo. I lavori riguardano il cornicione dell’edificio al civico 228 ed uno spicchio della facciata dello stabile adiacente. Subito dopo, in giornata, le 30 famiglie sgomberate potrebbero fare ritorno nelle loro case.
Intanto circa 50 metri di marciapiede restano transennati e vigilati dai due lati dalla Polizia Municipale. Un gruppetto di turisti veneti si ferma ad osservare e si indicano tra loro il punto del crollo, due ragazzi di Napoli commentano la “sfortuna” del commerciante, che si è trovato a passare proprio al momento del distacco delle pietre. L’autopsia dovrebbe essere eseguita domani. Martedì, ma la notizia non è ancora ufficiale, potrebbero svolgersi i funerali nel Duomo.
La vittima è Rosario Padolino, 66 anni, molto noto tra gli operatori commerciali di Via Duomo. Secondo le prime testimonianze quando si è staccato il pezzo di cornicione stava passeggiando a circa duecento metri dal suo negozio. Il cornicione era già imbrigliato; notevole è stata la quantità di materiale caduta sulla strada. Soccorso dai passanti è stato portato nel Centro traumatologico ortopedico ma è deceduto poco dopo. La strada – dove sono in corso lavori di rifacimento dei marciapiedi – è affollata di turisti.
Le pietre si sono staccate da un edificio dove erano previsti interventi di messa in sicurezza. I frammenti hanno sfondato una rete di protezione che avrebbe dovuto proteggere da distacchi di pezzi del cornicione.