Appuntamento venerdì 17 gennaio alle ore 14,00 presso l’Istituto Aldini Valeriani via Bassanelli, 9/11 e Lumino Day, fiaccolata per il lavoro a piazza Maggiore
“Dopo l”assemblea di Terni e la manifestazione di Roma sulle scale del Miur, seguita dalle fiaccolate di Napoli, poi Parma, Padova, Milano e ancora Napoli è ora la volta di Bologna. E siamo in procinto di organizzare altre assemblee e fiaccolate in tutta Italia per ribadire a lettere cubitali che la nostra battaglia è per il Diritto al Lavoro sancito dalla nostra Carta Costituzionale e questo deve essere rispettato in primis dallo Stato – così il presidente Pasquale Vespa, dell’Associazione nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori -. Non è possibile – continua il professor Vespa – che decine di migliaia di docenti precari siano ancora in attesa di certezze. E’ incredibile che gli ultimi 4 governi passando da sinistra a destra abbiano fatto orecchie da mercante. Lo ribadiamo ancora una volta, le crocette della prova computer based senza formazione rappresentano un modo barbaro per selezionare chi la selezione l’ha già superata sul campo. Chi si ostina a non capire non fa un buon lavoro in difesa dei lavoratori. Inammissibile che lo Stato usi un lavoratore per poi dimenticarlo nel limbo del precariato”.
“Ne parleremo in assemblea a Bologna, venerdì 17 gennaio alle ore 14,00 presso l’Istituto Aldini Valeriani via Bassanelli, 9/11 e subito dopo daremo luogo ad un nuovo corteo in difesa del sacrosanto Diritto al Lavoro a partire dalle ore 17 a piazza Maggiore con l’ormai noto evento ‘Lumino Day, fiaccolata per il Lavoro'”.
L’invito alla mobilitazione è quindi rivolto a tutti i colleghi che si impegnano quotidianamente per il rispetto del Diritto al Lavoro e dei Lavoratori” – conclude la nota dell’Associazione nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori.