Coronavirus e crisi economica, de Magistris al Governo: “Datevi una mossa”

Secondo il primo cittadino di Napoli il Governo si è dimenticato delle città e dovrebbe agire “per immettere subito liquidità”, perché è a rischio “la tenuta sociale del Paese”

“C’è un’esasperazione sociale che rischia di diventare tensione e conflitto, ma il Governo sta agendo molto lentamente e con poco coraggio. Sono preoccupato per l’Italia”. A dirlo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai microfoni del programma Coffee Break di La7. Il Governo non fa reddito di emergenza, non immette liquidità per le attività produttive, si è dimenticato dei sindaci e quindi dei servizi essenziali”, ha aggiunto il primo cittadino.

“In Italia – ha proseguito – c’è un tema di contagio criminale che il Governo sottovaluta, altrimenti agirebbe in maniera più rapida, invece sta agendo molto lentamente e non spiega il perché. Noi sindaci – ha concluso de Magistris – siamo assolutamente indignati del fatto che in questa partita le città non esistono. Il Governo non ci ha considerato, nonostante siamo noi che stiamo tenendo la coesione sociale”.

Il sindaco in queste ore si è espresso anche sul possibile voto in estate per le elezioni regionali. “Sono dell’idea che in questo momento chi è stato democraticamente eletto deve pensare esclusivamente all’interesse della collettività, dal Governo nazionale ai presidenti di Regione”, ha dichiarato de Magistris ai microfoni di Radio Crc. La fase ora è delicatissima – ha aggiunto – e non contempla il tempo per fare una campagna elettorale in cui per 40 giorni gli interessi dei napoletani e dei campani vengono messi da parte”.

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