Da de Magistris ultimatum a Conte: “30 giorni per rispettare gli impegni”

Secondo il sindaco di Napoli bisogna dare “30 giorni al presidente del Consiglio per tutti gli impegni”

“Dobbiamo dare 30 giorni al presidente del Consiglio per mantenere gli impegni presi”. A dirlo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito agli aiuti economici per l’emergenza coronavirus promessi dal governo alle amministrazioni comunali .

“Abbiamo fatto capire al presidente del Consiglio che non siamo una vertenza, ma siamo il Paese”, ha spiegato de Magistris in un’intervista a Radio CRC, commentando la riunione avvenuta in videoconferenza tra il premier e i sindaci delle Città Metropolitane. “Il presidente ha compreso e ha preso una serie di impegni, alcuni dei quali vanno adottati rapidamente: uno di questi è che non accada mai più che le Regioni decidano sul destino delle città. Dal momento in cui continuiamo a registrare l’abuso di potere di alcune Regioni, ci attendiamo norme. Se, come dice Conte, dobbiamo ripartire, e se come dice Mattarella, dobbiamo essere coesi, uniti e coraggiosi, dobbiamo rimettere a posto la Costituzione. Questo significa dare le risorse economiche ai sindaci, e anche qui c’è un impegno preciso”.

Per questo, ha affermato de Magistris, “dobbiamo dare 30 giorni al presidente del Consiglio per tutti gli impegni: risorse economiche, centralità dei sindaci, una serie di misure che riducono una serie di vincoli normativi e finanziari, e così metti al centro i sindaci, le comunità, le città, il popolo”. “Ovviamente non basta, ma sarebbe un primo passo. Ora dobbiamo capire se, dopo una serie di errori, inadeguatezze e lentezze ci sarà un cambio di passo”, ha concluso il sindaco.

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