Il candidato sindaco dei due partiti sarà Gianluca Del Mastro
È stata trovata l’intesa per il candidato sindaco di Pomigliano d’Arco del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle alle amministrative del 2020: si tratta di Gianluca Del Mastro, professore di papirologia presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli e professore di paleografia presso l’Università Federico II. “Sono emozionato e onorato nel comunicarvi che il nuovo laboratorio politico, nato a Pomigliano tra M5S, PD e liste civiche, ieri notte mi ha scelto come candidato sindaco della città. La coalizione ha puntato alla ricerca di una figura civica e ho accettato con determinazione, per il forte sentimento che mi lega da sempre alla mia città, con la prospettiva di poter assicurare a Pomigliano un quinquennio di crescita e un’apertura nazionale e internazionale. Conto nel sostegno di tutti i Pomiglianesi, con la speranza di poter mettere presto le mie capacità al servizio della città”, ha scritto Del Mastro sulla sua pagina Facebook.
A comunicare la notizia è stato anche l’ex candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Dario De Falco, che questa volta ha scelto di fare un passo indietro. “Ieri notte i rappresentanti delle forze che compongono il nuovo laboratorio politico di Pomigliano hanno scelto Gianluca Del Mastro come candidato sindaco. Il mio passo indietro ne farà fare parecchi avanti alla mia città!”, ha scritto De Falco sui social.
“Gianluca ha 46 anni è sposato ed è padre di due bambini – ha spiegato De Falco –. Attualmente è Professore di Papirologia presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli (con un dottorato conseguito a Napoli e un Master sui Beni Culturali conseguito tra l’Italia e l’Olanda), professore di Paleografia presso l’Università Federico II di Napoli (dove è stato ricercatore per vent’anni) e Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane nominato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. È abilitato alla dirigenza di Istituti del CNR. Si occupa da più di venticinque anni della storia della scrittura e della storia e del restauro del libro manoscritto antico, del suo studio critico e dell’applicazione delle moderne tecnologie all’analisi del patrimonio culturale. In questi ambiti, è autore di più di 100 contributi scientifici ed è stato insignito di diversi premi. Ha insegnato in USA e ha tenuto corsi e seminari presso Università ed Enti di Ricerca in tutto il mondo. È membro di numerosi comitati scientifici e istituzioni internazionali, tra queste il CISPE di Napoli, la Herculaneum Society di Oxford e la International Itinerant Paleographic School della École Pratiques di Parigi. È Direttore della Summer School sul teatro antico di Teano e membro della giuria del premio internazionale La Ginestra. In particolare a Pomigliano è Presidente della Giuria del Premio Letterario ‘Luigi De Falco’. Esperto di gestione del patrimonio culturale e territoriale ha amministrato finanziamenti sia in ambito universitario, sia in ambito regionale, nazionale e internazionale. Ha curato mostre e organizzato eventi di risonanza nazionale. Nella Fondazione Ente Ville Vesuviane è riuscito ad attrarre finanziamenti nazionali ed europei per diverse decine di milioni di euro, introducendo un modello di gestione nuovo e competitivo. In questo ruolo, intesse rapporti con gli enti e le istituzioni a tutti i livelli e si occupa di politica di sviluppo territoriale, con particolare attenzione ai contesti sociali e alle realtà imprenditoriali”, ha concluso De Falco.
A benedire tra gli altri l’intesa anche il senatore Sandro Ruotolo (Gruppo Misto). “Avevamo sempre auspicato e lavorato per una alleanza strategica M5S e Pd. I tempi sono maturi. Pomigliano d’Arco diventa laboratorio nazionale con il primo candidato sindaco giallorosso. Toccherà a Gianluca Del Mastro guidare l’alleanza M5S e PD. Una svolta giunta dopo il voto favorevole della piattaforma Rousseau. Adesso si costruisca attorno a questa alleanza una coalizione omogenea e compatta anche per le comunali di Giugliano e Caivano”, ha dichiarato Ruotolo.
“Il tema è centrale e fondamentale per contrastare la destra salviniana e populista nel Paese. Ora – ha concluso Ruotolo – occorre guardare anche alle elezioni regionali e in particolare alle Marche e alla Puglia. Superare sterili e insignificanti pregiudiziali e lavorare a un campo largo democratico, progressista e di sinistra”.