In via De Deo, nei Quartieri Spagnoli, c’è il grande murales di Maradona divenuto in questi giorni un altare dedicato al Pibe de oro. Avviata in Argentina un’indagine su Leopoldo Luque, medico personale del campione scomparso
Napoli, 29 novembre – Corrado Ferlaino si è recato oggi al murales di Maradona nei Quartieri Spagnoli di Napoli per un omaggio. Ferlaino si è avvicinato al murales ormai circondato di candele, sciarpe azzurre e messaggi e ha lasciato a sua volta un lumino, mandando un bacio all’immagine di Diego. Ferlaino non è riuscito a trattenere le lacrime pensando alla scomparsa del grande campione che lui riuscì nel 1984, da presidente del Napoli, a portare in azzurro strappandolo al Barcellona e dando il via agli anni delle vittorie del Napoli in Italia e in Europa.
Anche Bruno Conti ha omaggiato el Pibe de Oro. L’ex campione, ora dirigente del settore giovanile del club giallorosso, ha fatto visita in via De Deo, nei Quartieri Spagnoli, dove c’è il grande murales di Maradona, divenuto uno degli ‘altari’ di questi giorni di lutto a Napoli.
Intanto la Giustizia argentina ha avviato un’indagine su Leopoldo Luque, medico personale di Diego Armando Maradona, ordinando la perquisizione dell’abitazione e dell’ambulatorio del dottore. Lo scrive La Nacion, citando fonti informate, sottolineando che l’ipotesi è quella di omicidio colposo, con il sospetto che al campione non siano state fornite cure adeguate, e che Luque è il primo indagato. Secondo le fonti del quotidiano “in virtù delle prove che si stanno accumulando è stata decisa la perquisizione. Se verranno confermate le irregolarità nel ricovero domestico di Maradona, si potrebbe configurare il reato di omicidio colposo”. Le perquisizioni sono state ordinate dal procuratore di Benavidez Laura Capra e dai giudici e dai procuratori aggiunti di San Isidro, Patricio Ferrari e Cosme Irribaren.