Campania, De Luca presenta 5 obiettivi del suo governo e annuncia oltre un miliardo per la sanità

Il governatore: “Decisiva la partita dei fondi UE. Al Sud il 50% delle risorse o la questione Meridionale è morta”

Quest’oggi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha presentato il suo programma di governo in Consiglio regionale. Un programma che si articola in 5 punti, si va dalla risoluzione delle criticità ambientali alla sburocratizzazione e alla digitalizzazione, “anche per una questione di trasparenza” spiega De Luca. Obiettivi per i quali saranno fondamentali le risorse dei fondi europei.

“La partita dei fondi europei sarà decisiva – ha spiegato il governatore –. Siamo di fronte ad una battaglia politica che vedrà la contrapposizione tra le aree meridionali e quelle del Centro Nord. Vi è un blocco di interessi trasversale che tiene legate le regioni del Centro Nord. Sarebbe ora – ha proseguito De Luca – che le forze politiche ed istituzionali del Sud cominciassero a comportarsi di conseguenza. Già oggi c’è in atto uno scontro sui fondi europei, ad esempio non è stato detto con chiarezza qual è la percentuale destinata al Sud, che deve ottenere almeno il 50 per cento delle risorse, altrimenti è bene che il governo dichiari morta la questione meridionale”. “La Regione Campania – ha sottolineato il governatore – ha chiesto la fiscalità di vantaggio per il Sud e il rifinanziamento delle Zes ma siamo davanti ad un muro di gomma. Anzi si vorrebbe sostenere la fiscalità di vantaggio con i fondi europei che vengono sottratti al Sud. Su questo deve esserci una battaglia politica comune”.

De Luca ha affermato che per il Por Campania, “si prevede una riduzione di 700 milioni di euro, questo in seguito all’ingresso tra le Regioni svantaggiate di altre due Regioni e quindi rischiamo di avere una riduzione delle risorse”. “Dalle notizie che circolano – ha aggiunto De Luca –, il meccanismo per consumare questa truffa ai danni del Sud dovrebbe essere una riduzione del cofinanziamento nazionale rispetto ai fondi europei. Questo rischia di far arrivare al Nord il 65% delle risorse. È evidente che questa è in qualche misura la partita decisiva”.

A proposito di fondi De Luca ha annunciato l’arrivo di un miliardo e 300 milioni per l’edilizia ospedaliera. “Abbiamo le risorse per l’Ospedale unico della Costiera Sorrentina, per il nuovo ospedale di Giugliano, per il quasi raddoppio degli ospedali di Nola e di Pozzuoli”, ha spiegato De Luca. “Proseguono i lavori per Castellammare e per il polo a cavallo di Torre annunziata e Torre del Greco mentre è in corso la progettazione del nuovo ospedale Ruggi d’Aragona ed interventi nelle aree disagiate dell’Irpinia, del Sannio e del Casertano. Nell’arco di tre anni possiamo avere la rete ospedaliera più moderna”, ha concluso De Luca.

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