Turismo, De Luca: “Tra Napoli e Roma una concentrazione di cultura unica”

Il governatore, parlando alla presentazione della mostra Gladiatori al Mann, si è detto fiducioso nella riapertura a breve dei musei, perché “è assolutamente possibile controllare gli ingressi senza ricadute sul piano dell’epidemia”

Nell’arco dei 150 km tra Napoli e Roma potremmo realizzare il più grande distretto culturale e turistico del mondo. In quest’area c’è una concentrazione di cultura e di arte davvero unica. Sarebbe bello che questa suggestione arrivasse al Governo italiano. Potrebbe essere una delle grandi idee di sviluppo dell’Italia nel mondo”. A dirlo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della presentazione della mostra Gladiatori al Museo Archeologico di Napoli (Mann).

“Siamo ancora pienamente dentro questo calvario del Covid, ma se Dio vorrà e se avremo qualche messa a punto organizzativa sui vaccini, ci avvieremo a uscire da questo calvario. Credo sinceramente che da qui a non più di due mesi, salvo nuove fiammate, almeno per quanto riguarda i musei e la presenza di visitatori nei musei, sia possibile avere qualche decisione più flessibile”, ha proseguito De Luca.

È assolutamente possibile controllare gli ingressi nei musei, senza ricadute sul piano dell’epidemia. Ci auguriamo che anche l’evento di oggi sia un primo segnale di ritorno alla vita. Vorremmo trasmettere all’Italia un messaggio di speranza”, ha concluso il governatore.

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