“Dal 1° aprile, le tariffe UnicoCampania verranno adeguate al tasso d’inflazione programmata per gli anni 2012/2013, pari all’1.5% per ogni anno, in applicazione della Legge Finanziaria 2008, art. 39 comma 1 della Regione Campania.” Così il Consorzio UnicoCampania scrive sulla sua pagina Facebook.
Nuove tariffe che coinvolgono i mezzi delle aziende che aderiscono al consorzio Unico, come il gruppo Eav con Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania NordEst, ma anche l’Anm. L’aumento sui ticket oscilla dai 10 ai 30 centesimi. L’assessore ai trasporti e viabilità della Regione, Sergio Vetrella, ha poi annunciato, con entusiasmo, l’arrivo dei ticket mono-azienda che affiancheranno, almeno per un primo momento, i tagliandi Unico. Antonietta Sannino, amministratore delegato di Unicocampania invece sottolinea: “Speravo che la tariffa integrata, che è un atto di civiltà nel trasporto pubblico, non venisse ammazzata, invece la delibera riporta a successivi accordi con le altre istituzioni che hanno lasciato la Regione fare di tutto e di più affinché lo sfascio avvenisse, in un silenzio assordante”. Ovviamente immediate sono state le polemiche degli utenti che sarebbero anche disposti a pagare di più, ma in cambio di un servizio decente, senza i soliti disagi.
UnicoCampania, sempre su Facebook, così risponde: “Leggiamo i commenti che esprimono un dissenso più che comprensibile dell’utenza per l’adeguamento tariffario che il Consorzio ha dovuto applicare in ottemperanza ad una precisa normativa regionale. Siamo consapevoli dei disagi cui gli utenti vanno incontro quotidianamente nei loro spostamenti coi mezzi pubblici. Il settore è, purtroppo, in una situazione davvero critica che rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto del trasporto pubblico. Quest’adeguamento dovrebbe portare liquidità nelle casse delle aziende e, quindi, dare la possibilità alle stesse di migliorare i servizi offerti. Speriamo che possiate comprendere l’intento che ci anima, quello di lottare per un trasporto pubblico efficiente e funzionale.”
Il no agli aumenti si fa sentire anche dai Giovani Democratici e a dichiararlo sono Antonella Pepe, segretario regionale del partito, e Giovanni Palermo, responsabile trasporti Gd Campania: “La Regione fa cassa sugli studenti e i lavoratori. Non possiamo accettare l’ennesimo e sconsiderato aumento del biglietto UnicoCampania”.