Napoli, 14 gennaio – Al fine di incentivare il turismo sul territorio, la Regione Campania stanzia 184 mila euro per le sei aree marine cosiddette protette. L’intera somma servirebbe per garantire salvaguardia e protezione per tutte quelle zone marittime che – con un’ importante operazione di restyling – potrebbero attrarre un flusso di visitatori maggiore rispetto agli anni passati. Tali provvedimenti servirebbero a monitorare e tutelare l’ambiente marino di una buona parte del territorio. Queste, le somme rese pubbliche con i relativi interventi previsti a partire dai prossimi mesi:
– “Area Marina Protetta Regno di Nettuno“: € 60 mila per monitoraggio ambientale e raccolta rifiuti galleggianti, pulizia aree portuali turistiche;
– “Area Marina Protetta Punta Campanella“: € 54 mila per monitoraggio ambientale e raccolta rifiuti galleggianti, pulizia rivoli vernotici;
– “Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano”: € 50 mila per pulizia delle coste delle Aree Marine Protette Punta Licosa, Costa degli Infreschi e della Masseta;
– “Soprintendenza Archeologica Speciale di Napoli e Pompei“: € 20 mila per cartellonistica informativa e azioni di prevenzione per le Aree Marine Protette Parco Sommerso di Baia e Parco Sommerso di Gaiola.
Soddisfatto l’assessore all’ambiente Giovanni Romano il quale, giustificando la particolare dedizione mostrata dalla giunta per una tra le più importanti questioni ambientali che da tempo attanagliano la maggior parte del territorio campano ha spiegato: “Attraverso una serie di incontri con i gestori abbiamo preso atto della rilevante valenza naturalistica ed ambientale dei siti protetti e delle difficoltà che caratterizzano l’ordinaria gestione degli stessi. In tal modo intendiamo offrire un concreto aiuto per migliorare le azioni di salvaguardia e di fruizione turistica delle aree protette. Le risorse stanziate – ha terminato – serviranno, infatti, a migliorare le dotazioni strumentali e gli interventi di pulizia delle coste nell’ambito della più complessiva strategia dell’Amministrazione regionale per la valorizzazione della risorsa-mare”.