Il Napoli interrompe la striscia negativa e torna alla vittoria
E’ 3 a 1 con il Milan: finalmente si è rivista la squadra che tanto era piaciuta a inizio stagione, si è rivista la squadra che può battere chiunque e si è rivista la squadra che gioca un calcio spettacolare.
Se è spettacolare la partita che si è giocata, è disgustoso ciò che è accaduto al di fuori del San Paolo. “Tifosi” milanisti e napoletani, sono venuti a contatto, scatenando una mini guerriglia, che è stata sedata dalla polizia con l’uso di lacrimogeni. Ma questo poco ha a che fare col calcio. Cosi come poco hanno a che fare col calcio i cori razzisti verso i napoletani, che anche oggi sono partiti dal settore ospiti.
Ma per fortuna a far dimenticare tutto c’è il calcio giocato. Perchè la partita del San Paolo, è stata davvero spettacolare. Il primo tempo, nonostante l’ 1 a 1 con il quale si è concluso, è stato un continuo assedio del Napoli, che ha giocato forse la miglior prima frazione di gara dall’inizio dell’anno. Nonostante i primi tre tiri in porta dei partenopei nei primi tre minuti di gioco, al settimo è il Milan ad andare in vantaggio. Taarabt, il neo acquisto rossonero, con una discesa prorompente, batte Reina con un tiro dai 20 metri, trasformando cosi in gol la prima occasione milanista.
Dopo le tante occasioni sprecate da parte del Napoli, è Inler che al 11′ fa 1 a 1. Proprio lo svizzero, uno dei calciatori più criticati dai tifosi in quest’ultimo periodo, è l’autore del gol che mette in pari il match. Servito da Jorginho, Inler non sbaglia e riaccende le speranze dei tifosi partenopei.
Nel secondo tempo però, il protagonista indiscusso diventa sempre lui, il Pipita Higuain. L’argentino autore di una doppietta, trascina letteralmente il Napoli ad una vittoria fondamentale. Prima al 56′ servito da Inler, non sbaglia il colpo di testa che vale il vantaggio Napoli, poi all’ 82esimo, realizza la sua doppietta personale, concretizzando la splendida azione nata sull’asse Hamsik-Callejon.
Vittoria fondamentale queste degli azzurri, che tengono a debita distanza la Fiorentina, e accorciano almeno per una notte sulla Roma che sarà impegnata nel derby della capitale contro la Lazio dell’ex Reja. Nel frattempo continuano le critiche da parte delle curve verso il presidente De Laurentiis, il quale è stato attaccato pesantemente con uno striscione che recitava: “Uccidi i nostri sogni per soddisfare i tuoi bisogni, meglio la C che un presidente così”. Oltre lo striscione, sono piovuti anche i soliti cori, ma questi sono stati prontamente respinti dal resto dello stadio che ha risposto con il più classico dei cori al gruppo di tifosi che inveiva contro il presidente : ” SCEMI.. SCEMI… SCEMI..”