Avanza Forza Italia e Nuovo Centro Destra
Se oggi si votasse per le elezioni europee?
Sostanzialmente non cambierebbero i rapporti di forza tra le contendenti rispetto alla scorsa settimana. A svelarlo, oggi, è il sondaggio di Ixè, istituto di statistica triestino, condotto per conto della trasmissione televisiva Agorà, in onda tutte le mattine su Rai 3.
Il Partito Democratico (Pd) conferma la sua leadership con una percentuale di gradimento pari a 32,2% con un +0,6% rispetto allo scorso sondaggio del 4 aprile. Nessuna sorpresa dunque per questo inizio di campagna elettorale. Il Pd è saldamente al comando conquistando la preferenza di un italiano su tre, seguito dal Movimento 5 Stelle (M5s) che si attesterebbe al 25,2% perdendo uno 0,9% dei consensi degli intervistati rispetto alla scorsa settimana.
Maggiori incrementi sono appannaggio delle destre, con Forza Italia (Fi) che passerebbe al 19,1% in salita dello 0,5% e l’alleanza Nuovo Centro Destra (Ncd) – Unione di Centro (Udc) – Ppe che fa registrare un 5,3% con un incremento dello 0,4%. Calo dello 0,2% per Lega Nord (Ln) attestatasi al 5,2%, a seguire L’altra Europa con Tsipras, al 4,2%, che perde lo 0,4%.
Non raggiungerebbe la soglia di sbarramento fissata al 4% l’alleanza Fratelli d’Italia (FdI) – Alleanza Nazionale (An), fermo al 3,6%, comunque in crescita dello 0,2%. Chiude la classifica la lista Scelta Europea con Guy Verhofstadt, all’1,9% con un incremento dello 0,7% rispetto al sondaggio del 4 aprile scorso.
Come ha reagito l’opinione pubblica alla candidatura tutta al femminile per i capolista del Partito Democratico? Il campione è praticamente spaccato a metà. Sempre secondo il sondaggio Ixè per Agorà, il 51% pensa che sia un segno di rinnovamento ma ben il crede che la scelta sia dettata una mossa propagandistica. Il 3% non sa rispondere.
Fiducia nei leader. Grillo cala del 3% nel gradimento degli italiani, in calo anche la fiducia nel Governo di Matteo Renzi che passa dal 54 al 52%. Saldo al comando nella speciale classifica di gradimento, il premier Matteo Renzi al 58% (-1%). Per l’istituto di sondaggi diretto da Roberto Weber cala anche la fiducia in Grillo (-3%). Silvio Berlusconi, stabile al 17%, godrebbe infine di meno fiducia di Alfano, stimato dal 19% degli italiani (-1% rispetto al 4 aprile).
FOTO: tratta da liberoquotidiano.it