Crescono i pedaggi autostradali, i costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e l’acqua
Roma, 9 agosto – E’ il campanello d’allarme dell’’Osservatorio “Prezzi e mercati” dell’INDIS, Istituto dell’Unioncamere. Metà dell’inflazione complessiva registrata nel primo semestre del 2014 è dovuta alle tariffe pubbliche locali che sono cresciute del 4%.
In una nota diffusa dall’Osservatorio si legge che a incidere sono soprattutto le tariffe pubbliche a controllo locale, aumentate nel periodo del 5,9%, mentre quelle a controllo nazionale si fermano al +1,6%, per effetto essenzialmente della crescita dei pedaggi autostradali (+4,5%). Tra le tariffe locali, svettano soprattutto gli aumenti dei rifiuti solidi urbani (+15,2%), dell’acqua potabile (+6%) e dei servizi sanitari locali (+5,3%). Si assesta poi al +4,4% la crescita dei costi dei trasporti ferroviari regionali mentre supera il 2,5% l’aumento dei trasporti urbani.