Tanti i premi vinti da D’Errico nella sua carriera, tra cui il Premio Speciale Cesare Pavese. Con NapoliTime incontrerà gli studenti napoletani per parlare di “Camorra”
“Camorra – Confessioni inedite di Mario Perrella, boss pentito del rione Traiano di Napoli” – Edizioni Anordest – Con questo libro, lo scrittore Antonio G, D’Errico, ha deciso di mettersi in gioco alla II^ Edizione del Premio Letterario NapoliTime, accettando il confronto con lettori d’eccezione, critici letterari attenti, curiosi ma soprattutto esigenti. Esigono infatti di essere ascoltati e messi al centro dell’attenzione, pronti a mostrare il proprio talento e le passioni che li animano. Anche quest’anno, saranno gli studenti napoletani perno centrale della nostra proposta culturale, a loro daremo l’occasione di esprimere la propria opinione su tantissimi temi che scaturiranno dalla lettura delle opere in concorso. E saranno gli studenti delle scuole superiori di Napoli e Provincia a decretare con il loro voto, così come nella prima edizione, il vincitore del Premio Letterario NapoliTime.
Antonio G. D’Errico, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i più noti ricordiamo il Premio Speciale Cesare Pavese, edizione 1998 con il romanzo Testimoni d’Amore e la segnalazione d’onore al Premio Cesare Pavese, edizione 2002 con il romanzo “Montalto. Fino all’ultimo respiro, diario sentimentale”, scritto con Donato Placido, attore e poeta, fratello del più noto attore Michele Placido.
D’Errico, così come tutti gli scrittori in gara, si rimette al giudizio degli studenti, accettando una sfida importante da far vibrare tra i banchi di scuola, facendoli desiderare di avere tra le mani un libro da leggere tutto d’un fiato. “Il confronto con gli studenti è un’occasione reciproca di scambio – ci ha confidato D’Errico parlando di ciò che si aspetta da questo concorso – in cui le informazioni non sono a senso unico, ma coinvolgono i sentimenti, la cultura e le esperienze personali, in cui nessuno può dirsi portatore e interprete di verità uniche e assolute”.
Con questo spirito, e con nostro grande piacere e orgoglio, Antonio G. D’Errico sarà tra gli scrittori concorrenti al Premio Letterario NapoliTime – II^ Edizione – 2014/15.
Camorra è un libro che mette in luce una verità recondita, che è bene far conoscere anche a chi ha la convinzione che la malavita sia qualcosa di lontano da sé e dal proprio quotidiano. La camorra è vista da una prospettiva diversa, raccontata da chi non solo l’ha vissuta, ma ne era il capo, fiero ed orgoglioso e per nulla pentito delle azioni atroci compiute in nome del potere e del denaro.
Le confessioni intime di Mario Perrella, collaboratore di giustizia in carcere da oltre venti anni, impressionano per come si percepisce una normalità completamente rovesciata: per Perrella essere un camorrista era la cosa più naturale di questo mondo. Abbiamo chiesto a D’Errico cosa rappresentasse per lui il libro “Camorra”. La sua risposta: “Il libro rappresenta la caduta di tabù, in cui posare lo sguardo nitido della gente semplice sulle trame di un mondo che atterrisce e avvilisce con i suoi traffici e le sue violenze. Attraverso le dichiarazioni di un boss pentito della Camorra napoletana si può comprendere il livello di penetrazione della criminalità organizzata all’interno delle attività di vita quotidiana della società”.
Sinossi di “Camorra”:
Le confessioni sugli anni di piombo della malavita organizzata di stampo camorristico. La voce di un protagonista che è stato ai vertici dell’organizzazione criminale, di cui conosce intimamente le dinamiche operative e lo spirito dei suoi traffici, dalle droghe al mercato delle armi, dalla corruzione sugli appalti pubblici al riciclaggio selvaggio dei rifiuti, alle connivenze con politici corrotti. Mario Perrella è un uomo di clan che accetta di entrare per primo in un programma di collaborazione con la giustizia, perché le lotte fratricide tra famiglie lo inducono a un’alta presa di coscienza. Lontano da ipocrisie, le sue confessioni sono testimonianza verificata. Anche i suoi lunghi appelli a Roberto Saviano, per un confronto puntualmente negato, rimane argomento di verifica e di discussione. Questo libro rivela verità che andrebbero ascoltate oltre ogni immagine precostituita del fenomeno camorristico.