Arrestato il “re del latte” Giuseppe Gravante: smaltiva rifiuti zootecnici nel Volturno

L’imprenditore dal 1994 svolgeva attività illecite di smistamento di rifiuti e estorsioni. Era stato nominato nel 2007 cittadino onorario di Gioia Sannitica con il soprannome di “re del latte”

rifiuti illecitiNapoli, 28 ottobre – Questa mattina è stata eseguita dal corpo forestale di Caserta l’ordinanza di custodia cautelare per Giuseppe Gravante patron di “Foreste Molisane”, conosciuto nel casertano come il “re del latte”. La sentenza è stata emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere sulla base di estorsioni e smaltimento illecito di rifiuti. L’inchiesta parte dalle dichiarazioni di un ex dipendente della fabbrica il quale, pentitosi di aver partecipato alle attività illecite, ha deciso di confessare.

Dal 1994 l’imprenditore costringeva i suoi dipendenti con la minaccia del licenziamento a versare nel fiume Volturno gli escrementi e i reflui delle sale di mungitura provenienti dal suo allevamento di oltre 3500 bovini, inoltre il latte scaduto veniva mischiato con quello in lavorazione. Gli smaltimenti venivano fatti principalmente di sera o durante i giorni di pioggia per eludere i controlli.

Angelo Mastrolia, presidente della Newlat S.p.A, tiene a precisare che Gravante era stato definito dal Corpo forestale dello Stato “titolare del Latte Matese-Foreste Molisane”, ma tale notizia è falsa in quanto l’imprenditore aveva ceduto il marchio “latte Matese” alla Newlat S.p.A nel 1984, 10 anni prima dello svolgimento di smaltimento illecito di prodotti zootecnici.

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