Atalanta-Napoli 1-1, Higuain a segno ma sbaglia un rigore e gli azzurri tornano a casa con un solo punto

Denis segna al 56′ e è vicino al raddoppio. Higuain, autore del pareggio, sbaglia dalla 11 metri

Higuain golATALANTA (3-5-2): 57 Sportiello; 2 Stendardo, 29 Benalouane, 33 Cherubin; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 3 Del Grosso, 8 Migliaccio, 16 Baselli; 19 Denis, 11 Moralez

NAPOLI (4-2-3-1): 1 Rafael; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 88 Inler, 19 Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain

MARCATORI Denis(56′); Higuain(85′).

ARBITRO Antonio Damato

Bergamo, 29 ottobre – L’Atalanta accarezza l’ebrezza dei tre punti con un gol di German Denis, ma alla fine si accontenta di un pareggio immeritato. Gonzalo Higuain segna il gol dell’1-1 sul finire del match, ma è colpevole dell’errore dal dischetto a due minuti dalla fine. Il punto guadagnato contro i neroazzurri lascia l’amaro in bocca: il Napoli meritava di vincere ma non è riuscito a chiudere la partita nel primo tempo e ad evitare il gol dello svantaggio all’inizio del secondo. Ancora da migliorare è la difesa, ma c’è da impegnarsi anche sul fronte offensivo; ancora malcontento è ciò che trapela tra gli sguardi dei tifosi napoletani presenti al Fratelli d’Italia.

Il primo tempo lo fa il Napoli che detiene il possesso palla fino allo scattare del 45′ minuto. Ciononostante gli azzurri trovano difficoltà a filtrare attraverso la difesa avversaria: i bergamaschi sono molto aggressivi,e contrastano le azioni napoletane con le buone e soprattutto con le cattive. Il primo tempo si costruisce principalmente su gioco fisico, povero di azioni decisive, e si conclude con uno 0-0. Il Napoli è l’unico a sfruttare occasioni interessanti: al 6′ minuto di gioco David Lopez tira da fuori area e la palla sfiora l’incrocio dei pali; all’11’ Mertens ci prova dal limite, calciando in corner; ancora al 17′ Hamsik riceve da Mertens e tira da posizione defilata. I bergamaschi, intanto, si fanno più accaniti, strattonano e atterrano i calciatori azzurri per evitare che arrivino davanti alla porta di Sportiello. Ma questi sono più volte vicini al gol del vantaggio: al 31′, su contropiede innescato da Inler, Callejon tira al lato sul primo palo; dieci minuti più tardi Mertens salta un avversario e prova a centrare lo specchio della porta, trovando i guantoni di Sportiello. L’unica occasione per l’Atalanta si presenta al minuto 45, in seguito alla segnalazione di un calcio di punizione da parte dell’arbitro Damato. Ci prova Cigarini, ma la sfera rimbalza violentemente contro la barriera. Il duplice fischio manda i giocatori negli spogliatoi.

Alla ripresa l’Atalanta sembra sempre più determinata a non subire gol: il catenaccio difensivo chiude gli spazi agli attaccanti azzurri che difficilmente si smarcano e organizzano azioni pericolose. La svolta arriva al 56′, ma non nella metà campo sperata: Denis viene lasciato solo davanti alla porta di Rafael, e non trova alcun ostacolo al suo terzo gol contro gli ex, segnato di testa. Il Napoli si fa più insistente cerca il pareggio, se non il successo: al 61′ Ghoulam penetra nell’area di rigore, crossa preciso per Callejon che però fa impennare clamorosamente la palla sopra la traversa, a un passo dalla porta vuota. L’errore dello spagnolo è seguito dall’esterno potente di Insigne, che fischia vicino al palo destro di Sportiello (74′). Tali segni di imprecisione però costituiscono un rischio ancor maggiore dietro la linea di metà campo, soprattutto quando Mertens scivola sul pallone, consegnandolo involontariamente a Denis; il raddoppio è evitato da un lucidissimo Koulibaly.

E’ l’espulsione di Cigarini all’82’ a dare la giusta carica al Napoli. Bastano, infatti, pochi minuti prima che Higuain segni il gol dell’1-1: il Pipita riceve palla da Insigne, si gira con rapidità, e mira dritto al secondo palo. Il gol dell’argentino regala grinta e smania di vincere ai napoletani, ma le occasioni del raddoppio vengono bruciate in due minuti: prima Sportiello chiude col piede una conclusione di Mertens (89′), poi Higuain tira un pessimo rigore, parato con facilità da Sportiello.

Il Napoli è ancora una volta riuscito a reagire dopo aver subito gol, eppure il punto guadagnato contro la formazione bergamasca non è per niente gratificante: il pareggio formale non è che l’ennesimo insuccesso, l’ennesima occasione di sconforto per una squadra che potrebbe dare molto di più.

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