Un’impresa su quattro ha dichiarato di non riuscire ad adempiere il pagamento
Dicembre: tempo di Natale, tempo di vacanze, tempo di tredicesima. Per migliaia di lavoratori però quest’anno potrebbe esserci una brutta sorpresa. La tredicesima potrebbe non arrivare proprio. Una piccola impresa su quattro, infatti, ha dichiarato di non riuscire ad adempiere il pagamento. O almeno, di non riuscire a farlo nei tempi stabiliti. E così la tanto agognata tredicesima potrebbe slittare direttamente all’anno nuovo.
Su 1000 imprenditori intervistati il 27% di fronte alle tredicesime avrà serie difficoltà. Questo il risultato shock dell’indagine di Adnkronos. Una percentuale salita del 3% rispetto alle stime del 2013 e che è sintomo della difficile situazione economica in cui ci troviamo. Un problema quello delle tredicesime che già persiste da un po’ se il 43% degli imprenditori è stato costretto ad ammettere che anche l’anno scorso non era riuscito a rispettare la scadenza.
Da sempre una certezza, un porto sicuro a cui approdare per far fronte alle spese natalizie (e alle tasse), anche la tredicesima in tempi di crisi è sul filo del rasoio. “Ci arrivano questi segnali. – ha dichiarato il presidente di Adusbaf (Associazione per la Difesa degli Utenti dei Servizi Bancari Finanziari Postali e Assicurativi) Elio Lannutti – Piccole e medie aziende con le casse vuote di cash potrebbero decidere di far slittare di due o tre mesi le tredicesime”. Gennaio o addirittura Marzo i termini ipotizzati da Federconsumatori, che spiega che “gran parte delle tredicesime verrà consumato per pagare le tasse”.
È proprio il pagamento delle imposte, tutto ben concentrato in questo mese, uno dei motivi principali dell’inadempienza delle piccole medie e imprese. Come se non bastasse la crisi, la scadenza delle tasse è la goccia che fa traboccare le aziende. Dal sondaggio di Adnkronos è emerso, infatti, che il 63% di loro si giustifica con questa motivazione. Per il 35%, invece, la causa scatenante sarebbe la mancata concessione di prestiti da parte delle banche. Una percentuale, quindi, parzialmente in discesa rispetto ai dati dell’anno scorso. Un segno che forse che, almeno in materia di credito, siamo in via di miglioramento.
E sempre per parlare di notizie positive c’è da dire che, per chi riuscirà a “conquistarla”, l’importo delle tredicesime sarà in crescita. Uno studio della Cgia di Mestre parla di un leggero aumento rispetto all’anno anno appena trascorso. In particolare si tratta di 12 euro in più per gli operai specializzati e 13 invece per gli impiegati. I capo ufficio saranno quelli che riceveranno l’aumento più sostanzioso di tutti: ben 20 euro in più. Pochi spiccioli, insomma, ma quest’anno già ad averla la tredicesima ci si dovrebbe considerare fortunati.