Siglata l’intesa tra il Consiglio Regionale e l’Ordine degli Avvocati di Napoli

Foglia: avviciniamo i giovani professionisti al mondo delle Istituzioni

avvocatiIl Consiglio Regionale della Campania e l’Ordine degli Avvocati di Napoli siglano un’intesa per favorire nuovi percorsi formativi per i giovani professionisti. Il protocollo, che porta la firma del presidente del Consiglio Regionale Pietro Foglia e del presidente dell’Ordine di Napoli Francesco Caia, tende a favorire l’approfondimento di questioni giuridiche di competenza del Consiglio Regionale, attraverso il coinvolgimento di praticanti avvocati abilitati al patrocinio e dei giovani avvocati nello studio delle tematiche giuridiche più frequentemente affrontate dalla Direzione Generale del Consiglio Regionale.

“Aprendo i nostri uffici ai giovani avvocati – sottolinea il presidente Foglia – consentiremo loro di portare avanti un prezioso lavoro di aggiornamento e di specializzazione. Il nostro obiettivo è quello di far avvicinare i giovani avvocati alle istituzioni, attraverso la loro partecipazione alle nostre attività legislative, nella speranza di stimolare le loro capacità professionali e arricchire le loro competenze”.

L’accordo prevede la possibilità per i praticanti avvocati abilitati al patrocinio, iscritti al Registro dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, nonché per gli Avvocati iscritti all’Albo di Napoli da un tempo non superiore a cinque anni, di essere ammessi a svolgere percorsi formativi presso il Consiglio Regionale della Campania. I partecipanti avranno accesso alle banche dati giuridiche del Consiglio Regionale e potranno elaborare, su richiesta e in via telematica, pareri pro-veritate e relazioni su argomenti relativi a materie specifiche, con la collaborazione degli esperti della Regione.

“E’ particolarmente significativa questa sinergia con il Consiglio Regionale – aggiunge Francesco Caia – perché dimostra concretamente la sensibilità delle istituzioni nei confronti del mondo professionale e, in particolare, dei giovani che si avviano all’attività forense”.

Tra le materie su cui verteranno i pareri quelle del pubblico impiego; i procedimenti ad evidenza pubblica del codice appalti; la privacy e la sicurezza sui luoghi di lavoro; l’applicazione delle norme in materia di lotta alla corruzione; la disciplina fiscale IVA e IRPEF in materia di contratti; la competenza legislativa e regolamentare delle Regioni; le riforme legislative e costituzionali; nomine, designazioni e istituto del gradimento.

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