L’uomo si giustifica affermando che la moglie era malata terminale e il suo gesto era necessario
Napoli, 3 gennaio – A Secondigliano, Antonio Parisi, un uomo di 79 anni ha strangolato e ucciso la moglie di 69 anni, utilizzando un cavo elettrico come garrotta. L’uomo successivamente si è costituito, chiamando i carabinieri e comunicando che il suo gesto era finalizzato a mettere fine alle sofferenze della coniuge.
La moglie da quanto riportato era malata terminale e questo avrebbe portato il marito a ucciderla. Sono in corso le verifiche delle cartelle cliniche per constatare la veridicità di quanto affermato dall’uomo che in questo momento si trova in commissariato in attesa di essere interrogato dal pm.