Allo stadio Manuzzi finisce così (1-4) tra Cesena e Napoli. Callejon apre le danze, Higuain e Hamsik trascinano la squadra verso la vittoria
CESENA (5-3-1-1): Leali; Giorgi, Capelli, Lucchini (1′ st Rodriguez), Magnusson, Mazzotta; Valzania (34′ st Volta), Cascione (24′ st Carbonero), Ze Eduardo; Brienza; Hugo Almeida. All.Di Carlo
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Henrique, Britos; David Lopez, Gargano (21′ Jorginho); De Guzman (17′ Mertens), Hamsik, Callejon (38′ st Radosevic); Higuain. All.Benitez
MARCATORI: 28′ Callejon, 40′ e 27′ st Higuain, 19′ st Hamsik, 30′ st Brienza
ARBITRO: Massa
Allo stadio Manuzzi di Cesena, il Napoli dopo un inizio non esaltante, si mette di impegno e riesce a portare la partita a casa. Cesena-Napoli finisce 1-4. La squadra di Mimmo Di Carlo non gioca male e riesce a mettere in difficoltà i partenopei, in diversi momenti della partita. Poi, quando cala di intensità, esce fuori la qualità del Napoli che ha la meglio e si guadagna la vittoria.
Prima dell’inizio della partita, il minuto di silenzio per la morte del cantautore Pino Daniele. Momento rovinato dai fischi di qualche cretino, prontamente coperti con gli applausi degli altri spettatori presenti. Quello che avrebbe dovuto essere un momento di solo silenzio, necessario e auspicabile in questi casi, viene rovinato così.
L’arbitro Massa, fischia l’inizio. Entrambe le squadre, scendono in campo timide ma con il passare dei minuti, il Cesena diventa più aggressivo e costringe il Napoli a rimanere nella propria metà campo. La squadra di Benitez, non riesce a fare un minimo di possesso palla perchè ha un ritmo troppo compassato. Al 15′, il primo squillo della partita con il Cesena vicino al gol, grazie a un tiro di Brienza. I partenopei, non riescono a proporsi in attacco. Al 27′ nuovo tiro della squadra di Di Carlo, questa volta protagonista è Almeida. La parata è agevole per Rafael. Un minuto più tardi, primo tiro in porta degli azzurri e gol del Napoli con Callejon. Il raddoppio lo sigla Higuain al 40′. Fantastico l’assist di Hamsik per il Pipita.
Nel secondo tempo, il Cesena prova a riaprire la partita, andando subito all’attacco e rendendosi pericoloso con un tiro di Almeida che viene smanacciato da Rafael. Il Napoli torna ad avere un ritmo troppo blando e gioca cercando le ripartenze. Al 17′ st entra Mertens per De Guzman. Al 18′ tris di Hamsik, grazie ad una deviazione sottoporta di Capelli. È autogol ma ai sensi del regolamento, si assegna al giocatore del Napoli. Poco dopo, Higuain fa poker grazie ad un assist del neoentrato Mertens. Ormai la squadra di Di Carlo non ha più nè la forza fisica nè quella mentale per tentare di recuperare la partita: una impresa troppo difficile. Il Cesena segna al 29′ il gol della bandiera, grazie ad un bellissimo tiro di Brienza. È l’ultima emozione della gara. Il Napoli si accontenta del risultato e il Cesena deve arrendersi ai più forti avversari.
Ora, non resta che pensare agli “altri bianconeri”. Previsto un San Paolo da tutto esaurito (sembra sia disponbiile solo qualche tagliando in Curva B anello inferiore). Così, commenta il Pipita Higuain: “Abbiamo chiuso il 2014 vincendo un importante titolo contro una squadra forte, abbiamo cominciato bene anche il nuovo anno. Adesso dobbiamo continuare su questa strada. Sono tranquillo, sento la fiducia di tutti, dei tifosi, questa vittoria è per loro. Aspettiamo una partita importante come quella contro la Juventus. Per noi saranno tutte finali e le dobbiamo vincere tutte. L’importante è che la squadra faccia gol per vincere ed è importante preparare serenamente la partita”. Napoli ci spera e chissà che non si riesca a fare un altro sgambetto alla vecchia signora.
Fonte foto: AFP