Ad attendere il papa sarà un bel piatto di maccheroni al forno e arrosto preparato dai carcerati
Carcerati impazienti di incontrare Papa Francesco sabato 21 marzo al carcere di Poggioreale. Il direttore del carcere, Antonio Fullone, rilascia questa dichiarazione all’Adnkronos: “C’è un clima di gioia, fermento e grande trepidazione perché la visita del Papa è una festa”. Un detenuto fa notare il sentimento di gioia con cui attendono questo giorno: “Sabato sarò contento di essere detenuto qui a Poggioreale”.
Il direttore Fullone dichiara di aver già provveduto all’allestimento della chiesa del carcere dove si svolgerà il pranzo con il Papa e circa 120 detenuti. Il pranzo sarà cucinato dai detenuti che prepareranno il tutto sotto la guida di una persona esterna. Il direttore spiega inoltre che ci sarà anche una rappresentanza di detenuti di Secondigliano, dell’Opg di Napoli e dell’istituto per minori di Nisida. E tiene a precisare che, tra i 1900 detenuti, i 120 che parteciperanno al pranzo sono tra coloro che frequentano i corsi di catechesi. Il menù includerà maccheroni al forno, arrosto con patate e broccoli ed infine un’abbondante carrellata di dolci napoletani.
Oltretutto è annunciata la presenza di altri 200-300 ospiti del carcere di Poggioreale al di fuori della chiesa per dare l’opportunità al Papa di avere contatto con più persone.