Rapina a supermercato finisce in tragedia nel Napoletano

Il bilancio è di 10 feriti di cui uno grave per un conflitto a fuoco e incidente stradale causato dalla fuga dei malviventi

rapina supermercatoNapoli, 15 marzo – Una tentata rapina ad un supermercato, una sparatoria in cui rimangono ferite alcune persone, una fuga rocambolesca dei banditi terminata con un incidente stradale in cui vengono coinvolte altre persone. Sembra la trama di un film western invece è quanto accaduto oggi ad Ottaviano, in provincia di Napoli.

L’obiettivo dei due banditi era un supermarket della catena “Etè”. Il tentativo di rapina è poi sfociato in una sparatoria in cui sono rimaste ferite una decina di persone tra cui un carabiniere e un dipendente. Quest’ultimo, soccorso, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale Villa Malta di Sarno; le sue condizioni sono gravi. Mentre secondo quanto si apprende dalle prime notizie il carabiniere sarebbe stato ferito ad un gluteo.

I rapinatori si sono dati alla fuga con un auto. Sulla Strada Statale 268 è proseguito il conflitto al fuoco con i carabinieri, poi la folle corsa dei malfattori si è conclusa con un terribile schianto, all’altezza di Ottaviano, direzione Angri. Nell’incidente sono state coinvolte due auto e sono rimaste ferite altre tre persone.

Il drammatico bilancio di questa rapina finita nel sangue e di 10 feriti: sei sono ricoverati all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno, altri quattro ricoverati tra San Giuseppe Vesuviano e Nocera Inferiore. I due banditi si sarebbero dati alla fuga su un autoambulanza.

AGGIORNAMENTO: In serata è arrivata la clamorosa svolta nelle indagini sulla tentata rapina al supermercato Etè di via Vecchia Sarno ad Ottaviano. I due rapinatori che si erano dati alla fuga creando il panico sulla strade del vesuviano provocando anche un incidente sono stati fermati dalle forze dell’ordine rimaste incredule innanzi a ciò che hanno scoperto. Si tratta di due carabinieri in congedoClaudio Vitale, 41 anni, di Cercola e Iacopo Nichetto, 34enne di Chioggia (Venezia), entrambi in forza al battaglione Veneto di Mestre.

I due, subito sospesi dal servizio, erano in congedo ordinario in Campania. Entrambi feriti, sono piantonati nell’ospedale di Sarno. Uno è ferito al gluteo mentre l’altro ha una frattura alle ossa nasali. Sulla loro testa pendono le accuse di rapina aggravata e tenta omicidio plurimo. Nella notte, dopo la morte del dipendente rimasto gravemente ferito nella sparatoria, alle accuse si aggiungerà anche il reato di omicidio.

Sale ad un morto il bilancio delle vittime rimaste ferite nel conflitto a fuoco avutosi durante la rapina. Infatti non ce l’ ha fatta Pasquale Prisco, 28 anni, figlio del proprietario del supermercato. Il ragazzo era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno. Ferito all’addome Pasquale è stato sottoposto d’urgenza ad un delicatissimo intervento chirurgico durante il quale gli era stata asportata la colicisti ma dopo l’operazione, durante la notte, è morto.

Secondo la ricostruzione emersa fin ora, Pasquale Prisco, dopo la mancata rapina si sarebbe lanciato all’inseguimento dei rapinatori insieme ad alcuni parenti del gestore avvertiti da un dipendente. L’inseguimento sarebbe andato avanti per alcuni chilometri fino a quando l’auto dei banditi è rimasta coinvolta in un incidente. Secondo alcune testimonianze sono stati sparati colpi di pistola nel supermercato, all’esterno e durante l’inseguimento, tuttavia gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni e i feriti per raccogliere ulteriori informazioni utili a far chiarezza sulla dinamica dell’episodio.

Nell’incidente causato dalla folle corsa dei rapinatori sono rimaste ferite altre tre persone. Si tratta di un italiano e due rumeni. Le loro condizioni non sono gravi. Mentre nell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore è ricoverato un giovane di 25 anni, colpito all’addome. Il ragazzo è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico e tuttora è in prognosi riservata.

FOTO: tratta da ansa.it

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