Al San Paolo finisce 1-1. Il vantaggio del Napoli arriva al 50′ del secondo tempo con David Lopez. All’81’ la doccia gelata con il pareggio di Seleznyov in chiara posizione di fuorigioco

foto ANSA/CESARE ABBATE
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Jorginho, David Lopez (70’ Gargano); Callejon (77’ Gabbiadini), Hamsik, Insigne; Higuain. All. Benitez.
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos;Kankava (69’ Bezus), Fedorchuk; Luchkevych (57’ Bruno Gama), Rotan, Konoplyanka; Kalinic (79’ Seleznyov). All. Markevych
MARCATORI: 50’ David Lopez, 81’ Seleznyov
ARBITRO: Moen (NOR)
Al San Paolo, la gara di andata della semifinale di Europa League tra Napoli e Dnipro finisce in parità. Partita naturalmente molto combattuta dalle due formazioni, vista l’importanza del match ma non certo bellissima visto l’atteggiamento rinunciatario tenuto dalla formazione ospite per tutto il corso della gara. Markevyc, nella conferenza stampa che precede la partita lo aveva detto chiaramente: “colpiremo il Napoli a centrocampo”. E a giudicare da quanto visto ci è riuscito. È riuscito cioè a formare una gabbia intorno ai trequartisti napoletani, che peraltro non esattamente in forma, hanno faticato parecchio a trovare spazi per far male.
Il Napoli non ha molto da recriminare dal punto di vista della voglia, perchè la squadra ha attaccato dall’inizio alla fine del match. Dal punto di vista del gioco, è mancata un po’ di lucidità, sono mancate le verticalizzazioni, è mancata la velocità che sarebbe stata necessaria a sconvolgere i piani degli avversari. Pazienza è andata così e si deciderà tutto nella gara di ritorno. Al Napoli basta un gol per andare a Varsavia. La qualificazione si è messa in salita, ma i partenopei possono farcela.
La prima azione pericolosa della gara è del Napoli, con Insigne che al 9′ s’inventa un tiro da fuori che scheggia il palo. Al 21′ imbucata di Higuain per Insigne, ma quest’ultimo va al tiro da posizione troppo defilata e non riesce a indirizzare il pallone in porta. Il Napoli prova ad aggirare il catenaccio messo in campo dal Dnipro ma le verticalizzazioni sono poche e la manovra è troppo lenta. Si va al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo: Napoli in attacco e Dnipro che si difende, cercando di giocare palla a centrocampo. Insisti e persisti alla fine il vantaggio arriva e lo sigla David Lopez, con un’incornata su cross da calcio d’angolo. Gli ucraini però non si scompongono e continuano ad avere un atteggiamento rinunciatario. Il Napoli nel frattempo prova a raddoppiare.
Al 10′ Hamsik trova Higuain, che colpisce palla a botta sicura ma trova la fortunata parata con i piedi di Boyko. Il Pipita ci riprova al 27′, ma anche questa volta l’estremo difensore ucraino riesce nella parata, opponendosi al suo mancino. Tra i due sembra una vera e propria sfida e l’attaccante argentino al 32′ riesce ad andare nuovamente alla conclusione: anche questa volta Boyko riesce a superarsi ed evita ai suoi quella che sarebbe stata una disfatta.
All’81’ quando il Napoli ancora sperava nel raddoppio, arriva la doccia gelata. Il neo entrato Seleznyov, in chiara posizione di fuorigioco, devia in rete un cross basso di Fedetskiy: è 1-1. I partenopei cercano di riportarsi in vantaggio ma senza riuscirci. Tra sette giorni a Kiev si ripartirà dall’1-1 e sarà una battaglia durissima.