Vita dura per gli operatori turistici che offrono i propri servizi ai numerosi visitatori dell’isola dei faraglioni mediante pubblicità petulante e invasiva. Per chi viola la delibera approvata dal consiglio municipale di Capri multe fino a ad un massimo di 300 euro
Napoli, 25 giugno – A Capri offrire servizi ai turisti, che ogni anno e accorrono numerosi per visitare le meraviglie del piccola isola che sorge nel golfo di Napoli, in modo petulante, potrebbe essere una modalità di pubblicità invasiva punibile con multe che arrivano fino a 300 euro. Lo ha deciso la giunta municipale approvando una delibera con la quale si stabilisce che chi viola l’ordinanza in materia di pubblicità ambulante potrà vedersi notificare contravvenzioni salatissime.
Un provvedimento che va a colpire sopratutto ristoratori, camerieri dei bar e i titolari delle barche a noleggio. Già la scorsa estate numerose erano state le multe nei confronti di una decina di operatori turistici, ma secondo quanto dichiarato dal sindaco di Capri, Gianni De Martino, il fenomeno persiste e per tale motivo si è deciso di aggravare le sanzioni, confidando in un maggior controllo del territorio.
Il delegato al turismo Antonio Esposito ha ricordato che nelle scorse settimane è stata rinnovata la richiesta di una maggior collaborazione da parte degli operatori e delle categorie interessate. Tuttavia nelle prossime settimane si valuterà la necessità o meno di ulteriori conseguenze, anche in materia di concessione del suolo pubblico per gli esercizi che continuano ad ignorare il grave danno che provocano a tutto il sistema turistico isolano.