Secondo un sondaggio dell’Istituto Ixè, il Pd ferma la sua discesa, Forza Italia quello più votato dal ceto meno abbiente; cala del 2% l’affluenza al voto
Se gli italiani avessero votato lo scorso giovedì 26 giugno, sarebbe stato il Pd il partito con più voti (33,9%). E’ questo quanto è emerso da un sondaggio fatto dall’Istituto Ixè, andato poi in onda lo scorso giovedì in esclusiva su “Agorà”, il programma di Rai 3 con talk show politico.
Sarebbe stato, dunque, il PD il più votato, con un aumento dello 0,1% (rispetto ad un sondaggio fatto lo scorso 19 giugno), seguito poi dal M5S con il 22,1%, anch’esso in aumento dello 0,4%. Dopo il partito del leader Beppe Grillo, ci sarebbe stata la Lega Nord con il 15,6%, partito che, però, perde lo 0,3% rispetto al sondaggio di 6 giorni prima; ad uno scalino più in basso Forza Italia con il 9,8%, dopo aver perso lo 0,1%. A seguire: Sel con il 4,4%, Fratelli d’Italia con il 4,1%, il Nuovo Centrodestra con il 2,8%, Rifondazione Comunista e l’UDC all’ 1,3%, Scelta Civica con lo 0,8% ed in ultima posizione la Federazione dei Verdi con lo 0,4%.
Dal sondaggio è emersa una minore affluenza al voto (58,5%) rispetto a quella che ci sarebbe stata il 19 giugno se gli italiani avessero votato (60,5%), ma non solo. Il sondaggio dell’Istituto Ixè mostra che è Forza Italia il partito più votato da chi è in condizioni economiche inadeguate (27,2% di voti), per poi avere Lega Nord (23,4%), Sel (12,7%), il M5S (11,1%), ed infine il Pd, che con solo l’8,5% dei voti, risulta essere il partito italiano meno votato dai meno abbienti.