L’intento è porre le basi per un ampio e condiviso standard aperto per lo sviluppo collaborativo dei territori
Calvanico (Salerno) – Ben 120 social innovator, hacker, manager di PA ed esperti di sharing economy provenienti da tutto il mondo si riuniscono sui Monti Picentini, a Calvanico, per il primo Collaborative Territories Lab organizzato da RuralHub e dalla rete internazionale OUISHARE. Dodici giorni di intensa progettazione per un futuro resiliente, dal 29 giugno al 10 luglio, con 3 laboratori per sviluppare le connessioni tra makers eparmacultori, kackers e biohackers, artisti e ricercatori, amministratori locali e innovatori sociali.
Discutere ed agire sulle trasformazioni del presente, per favorire la transizione verso le economie collaborative e per costruire una società davvero resiliente, il tutto immersi nello scenario naturale ed incontaminato della splendida Residenza Rurale L’Incartata di Calvanico, sede del collettivo di ricerca RuralHub.
Nel corso del primo laboratorio, Collaborative Territories Lab, che si svolgerà dal 29 giugno al 4 luglio, organizzazioni e persone si riuniranno nel corso di una 7 giorni di progettazione per mettere le proprie competenze per la costruzione di uno standard comune di conoscenze utili per affrontare alcune delle maggiori sfide della nostra società.
Al termine del laboratorio i partecipanti saranno dotati di un kit di strumenti di open governance per fornire soluzioni e favorire un approccio collaborativo nelle diverse realtà amministrative, locali e centrali, al fine di rendere le pratiche collaborative gli elementi chiave dello sviluppo strategico territoriale.
In particolare, il toolkit mira ad attivare processi di progettazione partecipata tra cittadinanza, pubblica amministrazione, imprese, residenti, e tutti gli attori locali proattivi. Il Collaborative Territories Toolkit aiuterà i territori ad auto-determinare la propria strategia in linea con uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo, identificando le sfide percepite a livello locale.