Ischia: dopo la scarcerazione del sindaco Ferrandino, vice si dimette

La decisione a neanche 48 ore di distanza dalla scarcerazione di Ferrandino

giosi ferrandino NCarmine Barile, vicesindaco di Ischia ha deciso di rassegnare le sue dimissioni. Lo ha fatto a meno di 48 ore di distanza dalla scarcerazione del primo cittadino Giosi Ferrandino, tra i coinvolti nell’inchiesta sulla Cpl Concordia.

Il vicesindaco, che ha guidato il Comune nei 4 mesi di detenzione del Sindaco, rivolgendosi a quest’ultimo con una lettera di dimissioni irrevocabili ha imputato la sua scelta con “l’impossibilità di conciliare l’attività professionale e gli impegni familiari con le responsabilità sempre più gravose connesse al ruolo di amministratore che ho fin qui gestito con passione ed abnegazione”.

“Ho atteso, con spirito di sacrificio – continua Barile nella lettera –, che si superassero le impreviste vicissitudini che hanno interessato l’amministrazione comunale negli ultimi quattro mesi e che mi hanno visto, tuo e mio malgrado, assumere la reggenza del Comune per rendere tale mia volontà. E ciò ho fatto per evitare che la comunità ischitana potesse subire pregiudizi dalla mia personale decisione di rimettere il mandato che avesti a conferirmi”.

Barile, qualche mese fa, fu vittima di una grave episodio: durante una seduta del Consiglio comunale, un parrucchiere che protestava per i lavori in corso davanti al suo esercizio commerciale gli gettò in faccia un bicchiere di urina. Difficile dire se e quanto questo episodio possa aver influito sulla sua decisione o se c’è dell’altro che viene taciuto.

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