Per limitare il peso delle sanzioni, la Regione Campania sta mettendo a punto delle proposte per l’eliminazione delle ecoballe
In Regione Campania è corsa contro il tempo per presentare all’Europa un piano per l’eliminazione delle ecoballe. Lo ha confermato, a margine di un incontro agli Scavi di Pompei, il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca. “Stiamo ultimando il lavoro in queste ore – ha affermato De Luca – ed entro il 7 agosto invieremo tutto alla Commissione Europea. Siamo stati sanzionati – ha aggiunto – con una multa di 20 milioni di euro forfettaria e 120mila euro per ogni giorno di ritardo nell’applicazione delle prescrizioni delle autorità continentali”.
Per limitare il peso delle sanzioni, o almeno provarci, la Regione Campania si è messa al lavoro per mettere a punto delle proposte per le eliminazioni delle ecoballe, specie quelle accumulate nel sito di Taverna del Re (nel Comune di Giugliano in Campania). De Luca, nei giorni scorsi, a seguito di un incontro con il premier Matteo Renzi, aveva annunciato che il governo sarebbe intenzionato a mettere a disposizione uno stanziamento tra i 500 e i 700 milioni di euro. Soldi necessari a coprire gran parte degli interventi.
La condanna da parte della Corte di Giustizia dell’UE all’Italia era arrivata a luglio scorso per l’inesatta applicazione della cosiddetta Direttiva Rifiuti (vai all’articolo). Il problema, non avendo creato una rete adeguata per lo smaltimento, riguardava e riguarda il mancato rispetto di due beni tutelati dalla Direttiva: la salute umana e l’ambiente. Sono circa 6 milioni le ecoballe da smaltire per i prossimi quindici anni.