Trasporti, Trenitalia si giustifica: “Regionali in ritardo per colpa di chi non fa il biglietto”

L’azienda annuncia l’intensificazione dei controlli antievasione, sia in stazione che a bordo treno. In Campania, più di 100 treni regionali dall’inizio del 2015 in ritardo per colpa di chi non fa il biglietto e poi rifiuta di mostrare i documenti

treniIn Campania, dall’inizio del 2015 sono stati più di 100 i treni a subire ritardi a causa di persone che non avendo il biglietto hanno poi scelto di sottrarsi ai controlli di rito ed esibire i propri documenti. Questo fenomeno genera ripercussioni sulla puntualità dei viaggi a causa del tempo necessario per consentire l’intervento delle Forze dell’Ordine. Lo fa sapere Trenitalia in una nota, dove viene anche sottolineato che l’azienda ha provveduto ad intensificare i controlli sia in stazione che a bordo treno.

Nel solo mese d’agosto la Direzione Regionale Campania, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria avrebbe provveduto a controllare circa 6mila passeggeri, così da abbattere il numero di persone che tentano di viaggiare senza biglietto di una percentuale stimata dal 15 percento all’8 percento.

Ancora oggi i cosiddetti portoghesi, come vengo chiamati in gergo, oltre ad evadere causano notevoli disagi ai viaggiatori onesti, che magari si spostano per lavoro. Si tratta sicuramente di un fenomeno intollerabile, che forse potrebbe essere risolto soltanto con un controllo all’accesso dei treni, similmente a quanto avveniva negli anni ’90 e avviene ancora oggi per i treni ad Alta velocità.

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