La Festa del Pesce di Positano con ‘o Pazziariello di NapoliExtraComunitaria

Sabato 26 settembre, sulla spiaggia di Fornillo

pazzariello-positanoNell’ambito della XXIV edizione della Festa del Pesce, che si terrà a Positano sabato 26 settembre, come di consueto alla fine dell’estate, a fare da magica cornice all’evento sarà anche quest’anno la spiaggia di Fornillo; la manifestazione unica in costa d’Amalfi nel suo genere prevederà dalle ore 18.30 – Molo spiaggia grande, “A’ sangria e l’allegria” e “Partene e bastimiente”, dalle ore 19.00 “Frienne e magnanne” la distribuzione sugli stabilimenti balneari di piatti a base di pesce preparati da vari ristoranti di Positano quali  tubetti e totani, frittura di paranza, insalata di polpo, totani e patate e la new entry penne alici e noci. Per gli spettacoli si assisterà agli avvicendamenti sul palco del mare di due gruppi di musica popolare I “Sonacore” e i “Rione Junno” in un interessante incontro/confronto tra tradizione musicale campana e pugliese. Alle ore 23.00 la festa saluterà i suoi ospiti con i suoi magici giochi di luce, rinnovando l’appuntamento per il prossimo anno.

‘O Pazzariello, che darà il benvenuto ai partecipanti la festa, a cura di Napoliextracomunitaria, era un mestiere ambulante, che veniva esercitato a Napoli negli anni che vanno dalla fine del ‘700, per tutto l ’800 e fino agli anni 50 del ‘900; interpretato da Pasquale Terracciano ormai da diversi anni apre la manifestazione a Positano e, lo si può definire un “pilastro” della stessa.

Terracciano, che quest’anno compie quaranta anni di attività di ricercatore e studioso della cultura e delle tradizioni popolari, vanta collaborazione con i più grossi artisti della musica popolare campana e nazionale, front-man, voce e tammurraro dei Napoliextracomunitaria;  in abito sgargiante, da grande ammiraglio, con alamari e feluca, impugna,  una specie di scettro, contornato da una banda di “marinai suonatori” destinati, essenzialmente, a fare chiasso e ad attirare l’attenzione del popolo dei vicoli; ma il cerimoniale non è  sempre uguale e le trovate, le battute, i motti di spirito, sono affidati alla fantasia ed alla creatività di quest’autentico virtuoso.

Dopo qualche metro di parata a ritmo di tarantella, nelle stradine di Positano, accompagnata da grancassa, piatti e rullante, eccolo impegnato in un baciamano a qualche gentile passante, poi intento nel farsi toccare il cornetto da qualche compiacente signora. Ed ancora lo si vedrà snocciolare qualche rima urlante in dialetto napoletano, davanti ai ristoranti positanesi, sfilerà con i suoi musicisti, ballando ed interagendo con i numerosi ospiti presenti per salutare la stagione appena conclusa e… arrivati al Molo della Spiaggia Grande dove, chi non vuole farsi la breve passeggiata di Via Positanesi d´America, potrà essere trasportato, gratuitamente,  via mare fino alla Spiaggia di Fornillo.

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