Nello stessa zona si sono verificati altri casi di violenza sessuale ai danni di minori e un incidente che ha portato alla morte di una bimba di sei anni caduta giù da uno stabile frequentato dalla coppia arrestata oggi
Caivano, 17 novembre – Violenza sessuale aggravata sulla figlia di tre anni. Questa l’accusa che ha portato in carcere una coppia di Caivano, in provincia di Napoli, Marianna Fabozzi e Raimondo Caputo. I carabinieri hanno portato alla luce gli abusi in concomitanza delle indagini sulla morte di una bambina di sei anni, Fortuna Loffredo, dopo un volo da un palazzo del “Parco Verde” di Caivano avvenuta il 24 giugno 2014 (vai all’articolo). Marianna Fabozzi è la mamma di Antonio Giglio, il bimbo di 4 anni morto anche lui dopo essere precipitato dal palazzo degli orrori, nell’aprile del 2013.
I fatti sarebbero, a detta degli inquirenti, autonomi tra loro. La coppia arrestata oggi abita abita in una zona di Caivano diversa da “Parco Verde” e frequentava il palazzo da dove è caduta la bambina lo scorso anno, perchè in uno degli appartamenti vivono i genitori della donna ora agli arresti domiciliari. Nello stesso stabile abitava anche un’altra coppia arretsta nei mesi scorsi con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti della loro figlia di 12 anni.
La coppia è stata arrestata dai Carabinieri di Casoria (Napoli) su richiesta della Procura di Napoli Nord. Il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo e gli arresti domiciliari per la donna. I due convivono da tempo ma non sono sposati e secondo l’accusa l’uomo avrebbe costretto la bimba a subire atti sessuali alla presenza della madre che non avrebbe impedito che accadessero. La donna è accusata di non aver denunciato gli abusi e non aver impedito che gli episodi di violenza continuassero.