Agriturismo al top nella scelta degli italiani: poca neve, voglia di tradizioni e paura di attentati nella scelta della meta

Vacanze di Natale: Coldiretti, l’aumento maggiore è in agriturismo con un +15% rispetto al 2014

agriturismoSempre più italiani preferiscono trascorrere le festività natalizie in agriturismo con un incremento stimato del 15%, soluzione rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ per le partenze di Natale. Si prenota all’ultimo momento sui siti specializzati o ci si affida al passaparola tra parenti ed amici. Un italiano su cinque trascorre almeno un giorno fuori casa a Natale preferendo rimanere in Italia.

“La situazione generale – sottolinea la Coldiretti – spinge verso vacanze più brevi e più vicine a casa, ma anche verso vere scampagnate in giornata favorite dal clima insolitamente mite. A far scegliere l’agriturismo anche a Natale è certamente – continua la Coldiretti – la buona tavola, ma tra i motivi della preferenza c’è la garanzia di riposo e di tranquillità lontano dalle preoccupazioni dopo i recenti episodi di terrorismo. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta però la qualità più apprezzata degli oltre 21mila agriturismi italiani che si confermano come la più valida alternativa ai pranzi e ai cenoni casalinghi delle feste”.

La spesa media prevista è di 431 euro con una riduzione del budget del 6% rispetto allo scorso anno, preferendo vacanze più brevi e più vicine a casa o facendosi ospitare da parenti e amici. A condizionare le scelte dei vacanzieri sono le preoccupazioni per il terrorismo e le condizioni climatiche per la scarsa caduta della neve nelle località sciistiche. Più di 2 milioni di italiani hanno rinunciato ad andare a Roma per il Giubileo e 2,8 milioni non sceglieranno l’estero per la paura di attentati.

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