Medici in attesa degli ispettori inviati dal ministro Lorenzin, “scossi ma sereni”
Napoli, 13 gennaio – “Voglio la verità su quello che è successo, voglio che si scopra se ci sono state delle responsabilità dei medici, perché se hanno sbagliato dovranno stare a casa a fare l’uncinetto senza poter più fare errori”. A dichiararlo è Emilia Cipolletta, la mamma della giovane Gabriella, morta a 19 anni all’ospedale “Cardarelli” di Napoli, durante un intervento di aborto volontario. Le dichiarazioni della donna sono state fatte alla presenza dell’avvocato della famiglia Cipolletta che ha presentato esposto alla Polizia.
I medici del Cardarelli si dicono “scossi ma sereni” – a parlare è il direttore sanitario Franco Paradiso. Intanto in ospedale si attendono gli ispettori del Ministero. La decisione del ministro Beatrice Lorenzin, per fare luce sulle cause della morte di Gabriella è stata così commentata dal direttore sanitario: “Non abbiamo avuto, per il momento, alcuna comunicazione formale sull’arrivo degli ispettori del Ministero, ma siamo pronti a collaborare”.