Pozzuoli: fiaccolata per Carla. La donna bruciata viva dal compagno è in condizioni critiche

La donna è ricoverata al Cardarelli di Napoli, è intubata ed ha ustioni di terzo grado sul 50 per cento del corpo

Pietropaolo CaiazzoLotta tra la vita e la morte di Carla Ilenia Caiazzo, la 38enne di Pozzuoli (Napoli), che il compagno ha tentato di uccidere dandole fuoco ieri a Pozzuoli. La donna è ricoverata al Cardarelli di Napoli, nel reparto grandi ustionati. Ha il 50& di probabilità di vivere ed il viso sfigurato. Le ustioni hanno colpito anche il collo, la schiena ed il torace.

Il primario della terapia intensiva grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, Gennaro Savoia illustra la situazione: “E’ intubata e ventilata da ieri – dice ancora il primario – ha ustioni di terzo grado su 50 per cento del corpo e se tutto andrà bene venerdì prossimo vorremmo sottoporla al primo degli innumerevoli interventi. E’ una situazione estremamente critica e la prognosi resterà riservata per diverse settimane”.

La donna era incinta di otto mesi ed ha subito un parto cesareo per far nascere la figlia che portava in grembo, Giulia Pia. La bimba sta bene. Il compagno è in carcere, arrestato ieri a Formia dai Carabinieri dopo che l’uomo è stato vittima di un incidente stradale durante la fuga. Si tratta di Paolo Pietropaolo, di 40 anni, noto alle forze dell’ordine per reati di droga. Qualora dovesse farcela – dicono i medici che l’hanno in cura – la donna non riuscirà a riavere il volto di prima.

Domani l’udienza di convalida degli arresti per l’uomo al quale viene contestato il reato di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione. Pietropaolo è accusato anche di possesso illegale di armi da fuoco per il ritrovamento di una pistola calibro 6,35 rinvenuta nei pressi dell’abitazione di Pozzuoli durante una perquisizione. L’arma era del padre ma Pietropaolo non ne aveva denunciato il possesso.

Dopo aver dato fuoco la donna davanti alla sua abitazione, l’uomo è scappato a bordo dell’auto di famiglia per poi andare a sbattere contro un guardrail, mentre la compagna veniva avvolta dalle fiamme. A soccorrere la donna è stato un vicino, che ha spento le fiamme e poi ha chiesto soccorso al 118.

Questa sera a Pozzuoli si terrò una fiaccolata per Carla e per tutte le “vittime di vigliaccheria violenta”. L’iniziativa è stata organizzata su Facebook e partirà alle 21 da Piazza a Mare per poi proseguire per il canalone fino a raggiungere la piazza di Pozzuoli. “Basterà munirsi di candela e che la luce della stessa sia l’unione dei nostri cuori in preghiera di chi è vittima della mancanza di rispetto alla vita altrui e alla vita in se stessa sarà una simbolica fiaccolata “silenziosa” in segno di solidarietà verso la nostra concittadina Carla e di tutte quelle donne vittime di vigliaccheria violenta! La fiaccolata sarà momento di riflessione e condivisione, alla quale sono invitate a partecipare le persone che vogliono dire basta a questi atti di violenza assurda”.

One thought on “Pozzuoli: fiaccolata per Carla. La donna bruciata viva dal compagno è in condizioni critiche

  1. fatemi capire.. quello la brucia viva e loro fanno una fiaccolata??
    ma non sarà una scelta un tantino fuori luogo, come manifestazione?

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